CASTELVETRANO. Il Comune pensa al decoro urbano installando nelle scalinate di Marinella alcuni cartelloni con dei divieti, ma c’è qualcuno che già ha pensato di rimuoverli. Era stato installato nei giorni scorsi nella scalinata che porta a mare nella zona dei Lidi un cartello dove si legge: «E’ vietato bivaccare o sdraiarsi nelle strade, nelle piazze sui marciapiedi, sotto i portici recando intralcio e disturbo ovvero ostruire le soglie d’ingresso.
E’ vietato fermarsi sulle scale per ivi mangiare, dormire e compiere atti contrari alla nettezza dei luoghi e al decoro. Le sanzioni si legge nel cartello variano dai 75 euro ai 450,con ripristino dello stato dei luoghi». Il cartello “sradicato” è stato trovato nelle vicinanze da una signora sul ciglio della strada e dalla stessa riconsegnato ai Vigili Urbani. In tutto sono sei i cartelli che saranno collocati allo scopo di scoraggiare i giovani a prolungare la sosta fino a notte inoltrata, bivacco spesso rumoroso, “amplificato” dall’uso di birra.
Tutto nasce dalla richiesta legittima di molti residenti della zona e soprattutto da chi vive di turismo e affitta ai turisti appartamenti. Il titolare di una casa vacanza, che preferisce l’anonimato, plaude l’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Felice Errante di volere favorire il processo di crescita della borgata e del decoro e aggiunge:«avevo affittato a dei turisti il mio appartamento. Dopo due giorni gli stessi sono letteralmente «fuggiti», perché non riuscivano a chiudere un occhio a causa del vociare dei giovani, delle frasi scurrili, e anche a causa di bisogni fisilogici a pochi passi dalla finestre del mio appartamento».
Anch’io sono stato giovane, comprendo e capisco che la gioventù è bella, ma come ogni cosa necessita anche di alcune regole a salvaguardia dei diritti altrui e soprattutto del rispetto del riposo e della quiete pubblica”. Questa volta la Movida non c’entra ma è solo il fenomeno della sosta “urlata” dei giovani nelle scalinate di Marinella di Selinute. E a proposito della Movida l’assessore Paolo Calcare tiene a precisare che:«gli orari della musica come stabilisce l’ordinanza sindacale, possono essere allungati,per un evento preciso, solo previa autorizzazione e dopo la richiesta de titolari dei pub e bar».
Sull’atto vandalico del cartellone divelto e che sarà rimesso nella giornata di oggi lo stesso assessore continua che:«non bisogna colpevolizzare più di tanto. Bisogna crescere con il rispetto di tutti ,degli stessi giovani avventori dei bar , dei residenti, puntando anche sul decoro urbano che in una borgata turistica non è un optional».