MARSALA. "Il "Paolo Borsellino" di Marsala: un ospedale di riferimento solo di nome e non di fatto, testimonianza della volontà di non farlo "decollare" da parte di chi è deputato a farlo". E' il giudizio del sindaco Giulia Adamo in una nota all'assessore alla Salute Lucia Borsellino e al direttore generale dell'Asp n.9 Fabrizio De Nicola. A determinare l'"ultima novità" in senso negativo: la sospensione per due mesi del servizio di oncologia, diretto dal dottor Zerilli."Una sospensione che - dice il sindaco Adamo - priva del servizio tante persone che soffrono fisicamente e psicologicamente, come se in estate gli ammalati di tumore non hanno bisogno di visite e di cure". La sospensione del servizio offre al sindaco l'occasione per ricordare ritardi ed inadempienze nei confronti del "Paolo Borsellino". Intanto la mancata soluzione della precarietà del Pronto Soccorso per il quale non ci sono state le soluzioni per risolvere il problema dell'insufficiente numero di medici ed infermieri che possano assicurare la presenza di almeno 2 sanitari per turno di servizio, nonché la dotazione dell'area di ulteriori apparecchiature di emergenza e di una adeguata astanteria. Poi la necessità di dare "adeguata dignità" all'Unità Operativa Complessa di Diabetologia che in atto assiste 150 ragazzi con diabete di tipo 1, polo di eccellenza per la cura e il trattamento del piede diabetico; aumentare il numero degli specialisti di Neurologia per garantire la giusta assistenza ai pazienti affetti da problemi cerebrovascolari; evitare che professionisti come l'otorinolaringoiatra Mario Galfano e il dottor Cesare Gambadoro, neurochirurgo, possano essere trasferiti in altre strutture; il mancato intervento per ridurre al minimo le lunghe attese di pazienti esterni che devono fare esami specialistici. "Né va dimenticato - dice ancora il sindaco - che diverse unità operative lamentano carenze di medici e paramedici nonché la mancanza di un'apparecchiatura per la coronografia in un nosocomio ad alta densità di cardiopatici. C'è poi la mancata creazione di un punto di ristoro, più volte promesso e mai realizzato". Intanto la direzione dell'Asp in merito alla nota diramata dal Sindaco precisa: "Molte delle criticità evidenziate sono state già risolte e l'Azienda si riserva di comunicare con nota ufficiale, in maniera analitica, rispetto a quanto emerso".