TRAPANI. A lanciare l’allarme è il movimento Turismo e territorio: «Senza voli, l’economia del Trapanese è destinata a morire». Da, qui, pertanto, l’invito a «rispettare l’accordo di co-marketing con la Ryanair». L’intesa era stata siglata a Roma lo scorso mese di gennaio. L’accordo prevede che Airgest, Camera di commercio, Comuni ed ex Provincia, investano la somma di 3 milioni di euro l’anno per la durata di tre anni, al «fine di garantire la permanenza dei voli della Compagnia irlandese che opera allo scalo di Birgi». I primi versamenti che dovevano essere effettuati entro il 30 aprile, però, non sono ancora arrivati e così l’accordo è a rischio. Gli operatori sono pronti a indire una manifestazione di protesta presso i locali della Camera di commercio, a boicottare l’applicazione della tassa di soggiorno nei comuni dove è già in vigore. «Siamo molto preoccupati - dicono - anche alla luce del significativo calo del mercato turistico trapanese, registrato negli ultimi mesi che oscilla tra il 30 e il 40 per cento, rispetto allo stesso periodo del 2013». Insomma, un pericoloso campanello d’allarme.
Frattanto, piena solidarietà alla protesta del movimento "Turismo e Territorio" che teme come il mancato rispetto, da parte di parecchi comuni del territorio trapanese, dell'accordo triennale sottoscritto con Ryanair, Airgest e Camera di commercio di Trapani possa danneggiare l'economia del territorio, è stata manifestata dal sindaco di Paceco Biagio Martorana che in una nota chiarisce che la sua amministrazione comunale condivide le ragioni della protesta e la preoccupazione degli operatori turistici. Martorana ricorda che la compagnia Ryanair, nell'intesa siglata a Roma lo scorso 23 gennaio, si è impegnata a prolungare di altri tre anni la sua presenza all'aeroporto "Vincenzo Florio" di Birgi, a fronte della disponibilità dei Comuni a finanziare mirate azioni di co-marketing per la promozione del territorio. In attuazione di tali accordi, "il contributo dovuto dal Comune di Paceco, quale prima rata del 2014 per l'attività di co-marketing a favore dell'aeroporto di Birgi, - precisa il sindaco Biagio Martorana - è stato regolarmente versato alla Camera di Commercio, nella sua qualità di ente capofila". Paceco, peraltro, ha visto crescere in questi anni il numero delle strutture ricettive e di ristorazione proprio grazie alla politica dei trasporti ed alla vicinanza con l'aeroporto. "Grazie ad una oculata programmazione - aggiunge l'assessore al Turismo e al Bilancio, Stefano Ruggirello - abbiamo stanziato, nel bilancio pluriennale, l'importo totale a carico del Comune, e non è stata introdotta alcuna tassa di soggiorno, dando un ulteriore segnale di attenzione ai nostri operatori".
Aeroporto Birgi, preoccupati gli operatori turistici "Senza voli economia trapanese in serio pericolo"
Il movimento «Turismo e territorio» invita i comuni a versare le quote al fine di garantire la permanenza dei voli della compagnia Ryanair. Il Comune di Paceco che ha già versato il proprio contributo ha condiviso la preoccupazione
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