Trapani

Martedì 24 Settembre 2024

Alghe sulla battigia a Castelvetrano, al via i lavori di bonifica

CASTELVETRANO. Sono iniziate ieri i lavori per la bonifica ulteriore delle alghe dal porto di Marinella e per lo spostamento di quelle esistenti accumulate dallo scorso inverno sulla battigia, in un sito comunale di Castelvetrano. Alghe che paradossalmente durante l’inverno dovranno essere riportate a Marinella e poi smaltita naturalmente a mare. Una operazione che si aggiunge a delle altre decine che continuano a salassare le casse comunali che devono fare i conti con una normativa molto rigida nel campo dello smaltimento e soprattutto dai costi molto esosi. Questo intervento costerà al comune 57.000 euro. Le operazioni di bonifica serviranno per migliorare la funzionalità del bacino e per consentire alle barche dei pescatori e dei diportisti di potersi avvicinare al distributore di carburante. Lo stesso sindaco Felice Errante su questi lavori in piena estate precisa: «Entro pochi giorni il problema che ha creato particolari disagi a bagnanti e pescatori sarà risolto e il sito tornerà pienamente fruibile. Comprendiamo le difficoltà che detta operazione comporta in piena estate, ma si arriva a questo provvedimento solo dopo una serie di complesse procedure, che andavano dall’individuazione del sito adatto a potere trasferire la posidonia, alle numerose autorizzazioni richieste dall’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente, che adesso siamo riusciti ad ottenere grazie anche alla intercessione del consigliere comunale Pasquale Calamia». Nei tempi passati quando la spiaggetta veniva utilizzata dai pescatori che tiravano a secco le loro barche, anche con la presenza delle alghe non c’era nessuna lamentela, con la nascita del porticciolo che ha creato una sua battigia naturale nei decenni, utilizzata dai bagnati, adesso l’Amministrazione continua ad investire per accontentare bagnanti e pescatori. Un problema, quello dello smaltimento, comunque che non riguarda solo Marinella di Selinunte, ma anche tantissimi altri siti della costa siciliana. Sulla vicenda interviene anche il responsabile del Settore Opera Pubbliche l’ingegnere Giuseppe Taddeo, con una lunga nota che sembra anche essere uno sfogo, per fare capire quanto sia difficoltoso per una amministrazione potersi districare tra le leggi, leggine e circolari.Le alghe attualmente ammassate nei pressi del molo di levante saranno spostate sul terreno di proprietà comunale nella zona industriale di Castelvetrano, previa sistemazione dello stesso e stesura sul fondo di telo impermeabilizzante. Le alghe invece che sono attualmente nel fondo limaccioso del porto verranno accatastate al posto di quelle che già sono in viaggio per Castelvetrano. Tutto ciò ha dei costi notevoli e la procedura utilizzata è la sola autorizzata dalle Autorità competenti, come precisa l’ingegnere Giuseppe Taddeo.

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