TRAPANI. Il fenomeno delle rapine o tentativi di rapina anche nelle farmacie, così come verificatosi recentemente a Palermo, mette in guardia gli addetti del settore e l’Ordine dei farmacisti di Trapani interviene, mentre l’Azienda sanitaria provinciale dà inizio all’adozione dei provvedimenti conseguenziali. E’ questa la situazione che si registra nel territorio provinciale con i farmacisti sempre più preoccupati di tentativi di rapina. In particolare, l’Asp, intanto, con un provvedimento del commissario straordinario Fabrizio De Nicola (deliberazione in pubblicazione all’albo pretorio dell’Ente) ha deciso di far dotare le farmacie che hanno sede nel territorio dei principali comuni, da Trapani a Marsala e sino a Castelvetrano di un sistema di video sorveglianza per la durata di 8 mesi affidando anche ad una ditta specializzata nel settore tale tipo di servizio l’eventuale intervento. La spesa complessiva prevista per tale periodo ammonta a 7 mila e 600 euro. E, per quanto riguarda la sicurezza anche nelle strutture pubbliche, l’Azienda sanitaria ha messo in atto il servizio di piantonamento fisso per l’ospedale «Sant’Antonio Abate» di Trapani e per l’ospedale «Borsellino» di Marsala, mentre ha messo in atto il sistema di videosorveglianza ed il conseguente pronto intervento per gli ospedali di Trapani, Marsala, Castelvetrano, Alcamo, nonchè per le strutture sanitarie di Salemi, Mazara del Vallo, la Cittadella della Salute ed infine la sede del Distretto sanitario di Trapani. «Si vuole garantire la necessaria sicurezza e serenità- è detto tra l’altro nel provvedimento adottato dall’Asp- per gli operatori sanitari». E, dal canto suo, il presidente provinciale del Sindacato autonomo dei medici, Biagio Valenti dice:« Troppo spesso il personale in servizio nelle varie sedi di pronto soccorso degli ospedali è oggetto di aggressione da parte di soggetti magari ubriachi o drogati, e tale provvedimento dell’Asp va quindi nella giusta direzione». AN.DO.
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