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Duemila cartoline a Crocetta per salvare la chiesa di Marsala

MARSALA. Legambiente ha consegnato al presidente Crocetta oltre 2000 cartoline che i cittadini di Marsala hanno firmato per chiedere di salvare la Chiesa di Santa Maria della Grotta. Essenziale è stata la partecipazione degli studenti di elementari e medie: «Ora vogliamo atti concreti e non più rinviabili». L’iniziativa è del circolo «Legambiente Marsala e Petrosino» presieduto da Maria Letizia Pipitone che già dalla sua costituzione ha adottato la chiesa, uno dei più antichi monumenti della città. Noto e citato nei libri di storia dell’arte per la presenza di affreschi bizantini unici al mondo, il tempio (che intorno all’anno 1.100 d.C. ospitava vari culti religiosi: cattolico, ebraico e musulmano) versa da anni in una grave situazione di degrado.
Gli affreschi sono a rischio perché aggrediti dall’umidità e dai sali che li stanno letteralmente divorando, mentre, già circa trent’anni fa è crollata la torre campanaria. La chiesa è stata chiusa negli anni ’60 per effettuare degli interventi di sistemazione. È stato ricostruito il tetto, ma da allora non è più stata fruibile. Poi la Soprintendenza ha disposto la chiusura di tutti gli accessi per ragioni di sicurezza, in quanto si temeva che la chiesa fosse divenuta metà di bivacco.

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