MAZARA DEL VALLO. La posidonia ha invaso la spiaggia di Tonnarella. Degli oltre tre chilometri di arenile, almeno la metà è invasa da alghe, l’altra metà è occupata dai 12/13 stabilimenti balneari. E la spiaggia libera? Poca roba. Una situazione che si è aggravata negli anni, malgrado proteste e denunce. L’istituto di ricerca «Il Duemila» dell’ex sindaco Nicla Vella, denuncia «problemi grandi e piccoli che scoppiano in varie parti sui cinque chilometri dell’arenile».
«Bisogna pensare - scrive Vella - alla giusta rimozione della posidonia, alla pulizia giornaliera della spiaggia, al traffico sulla litoranea Fata Morgana, parcheggi, illuminazione delle traverse. L'arenile, nella parte centrale, è diventato un interminabile susseguirsi di stabilimenti balneari». La posidonia, però, secondo le leggi attuali, non si può toccare, tranne che alla possibile rimozione non segua il ritorno allo stato primitivo, cioè nello stesso luogo. «Il Duemila» denuncia: «Il lungo e grande tratto iniziale di spiaggia libera, dal confine di atterraggio della sopraelevata, alla via Ostuni, vive un continuo mutamento. È diventata una insopportabile discarica di tonnellate di posidonia. Scompare il sogno tradizionale mazarese di giovani e famiglie, di ritrovarsi in libertà, gioia, serenità per bagno e tintarella. Ciò provoca un crescente allontanamento ed emigrazione delle famiglie verso le spiagge di Tre Fontane e Triscina. Bisogna recuperare Tonnarella»
Il Comune, anche se è stato vissuto un periodo elettorale molto intenso, ribatte che «iniziando dal tratto di spiaggia di fronte la via degli Sportivi, uomini e mezzi del comune e di Belice Ambiente (la società che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ndr) stanno già lavorando con intensità in modo tale che nel giro di qualche giorno tutta la spiaggia possa essere pulita e disinfestata». Lo ha dichiarato il sindaco appena rieletto, Nicola Cristaldi, che ha spiegato che le operazioni di pulizia di Tonnarella, sono ora possibili dopo l'insediamento formale per il secondo mandato sindacale.
I titolari degli stabilimenti balneari, intanto, stanno provvedendo a rimuovere i cumuli di posidonia da loro accumulati per la pulizia dei tratti di spiaggia di loro competenza, che sono autorizzati a trasportare nell’area di raccolta sotto la sopraelevata. Uomini e mezzi comunali e della Belice Ambiente stanno procedendo a pulire le tre aree di Tonnarella (adiacente la via degli Sportivi e sotto la sopraelevata) che saranno destinate a parcheggi. È stato inoltre avviato l’iter per garantire il prima possibile, il servizio di trasporto con trenino turistico. Sarà una buona stagione per la spiaggia di Tonnarella? Lo sperano in molti ma molti altri sono scettici.
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