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Nessun taglio ai posti letto degli ospedali della Provincia

TRAPANI. Nessun taglio di posti letto verrà effettuato per gli ospedali della provincia di Trapani, dal capoluogo a Castelvetrano, da Marsala a Pantelleria, ma una rimodulazione parziale che comunque prevede il potenziamento con alcune specializzazioni ed in qualche caso anche un trasferimento da un nosocomio ad un altro. E’ questo in sintesi l’esito di un incontro che la conferenza dei sindaci, presieduta dal sindaco di Trapani Vito Damiano, presente anche il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Fabrizio De Nicola ed i dirigenti del servizio Programmazione ospedaliera della Regione, ha avuto presso l’assessorato regionale alla Sanità. Intanto c’è da dire preliminarmente, secondo quanto stabilito anche dalla Regione, che gli ospedali di Trapani, Alcamo e Pantelleria costituiranno gli «Ospedali Riuniti» in un unico Distretto, così come per gli ospedali di Marsala, Mazara, Castelvetrano e Salemi. In particolare per quanto riguarda l’ospedale «Sant’Antonio Abate» c’è da dire che vengono potenziate l’Unità operativa di neurologia e lo Strocke Unit che serve praticamente a salvare, se si interviene in tempi rapidi, vite umane da conseguenze di ictus ischemico ed emorragico in fase acuta (entrambe attive, la prima ormai da qualche tempo e la seconda recentemente), mentre la programmazione ospedaliera della Regione prevede, sempre per il nosocomio trapanese, l’attivazione di un Polo oncologico con la realizzazione di una struttura dedicata all’esterno dell’attuale perimetro del «Sant’Antonio» ove potrà essere svolta anche la radioterapia, e verrà mantenuta inoltre l’Emodinamica. Sarà trasferito all’ospedale di Marsala, invece, l’Unità operativa di malattie infettive. Ma al riguardo, il sindaco, in una nota mette in evidenza la necessità di far rimanere al «Sant’Antonio» il settore di malattie Infettive, e ciò in base al fenomeno degli sbarchi che sembrano destinati ad aumentare nel capoluogo e che potrebbero costituire veicoli di malattie infettive e tropicali. L’assessorato alla Sanità al riguardo - secondo quanto scrive il sindaco - ha assicurato «semestralmente si procederà alla verifica ed ad eventuali aggiornamenti della ripartizione delle Unità operaive», vale a dire dei vari servizi o reparti. Damiano ha colto l’occasione per sollecitare l’Azienda sanitaria provinciale a realizzare l’elisuperficie alle spalle dell’ospedale tale da consentire rapidi e sicuri trasferimenti di persone colpite da gravi patologie e che necessitano di interventi urgenti, elisuperficie i cui lavori sono ormai sospesi da molti anni. Infine c’è da dire per quanto riguarda la suddivisione in Distretti che questa soluzione porterà all’integrazione dei nosocomi interessati razionalizzando le singole Unità operative meglio distribuite sul territorio provinciale.

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