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Il Trapani comincia a scegliere: resta anche Basso

Fase dedicata alle conferme. Il direttore sportivo Faggiano: «Simone sarà uno dei pochi giocatori in scadenza a cui sarà rinnovato il contratto»

TRAPANI. Il rigore che ha sbagliato al 32' di Spezia-Trapani, alla trentunesima giornata, non ha avuto alcun peso sul risultato della partita, vinta dai granata per un gol realizzato, al 35', da Giuseppe Pirrone, nè sul bilancio della stagione, assolutamente positiva, di Simone Basso. Ieri mattina, da casa granata, dove è rientrato il «diesse» Daniele Faggiano dal tour svolto da una settimana a questa parte al Nord approfittando delle finali del campionato Primavera, la conferma: «Simone Basso sarà uno dei pochi giocatori in scadenza che rinnoverà il suo contratto». Mancano, come si dice, in questi casi, i dettagli. «Siamo moderatamente ottimistti - afferma, al telefono, il procuratore di Basso, Andrea Pastorello - ma mi pare evidente la volontà di entrambe le parti di chiudere in maniera positiva». La richiesta di Pastorello sarebbe stata inizialmente per un biennale, la risposta del Trapani per un accordo annuale, considerata che questa è la linea di condotta che si è imposta la società granata.
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