MAZARA. Il sovraffollamento delle auto nell’area ospedaliera, ma soprattutto nelle vie adiacenti all’ospedale, ha spinto l’amministrazione comunale a correre ai ripari e a recuperare un area di circa mille metri quadri dove sorgerà un parcheggio a supporto del vicino nosocomio. I lavori prevedono la sistemazione dell’area di via Pier Santi Mattarella, nel tratto compreso tra il centro di Protezione Civile ed il Pala Puglisi, mediante l’esecuzione di un intervento di livellamento e risagomatura del piano, e la successiva bitumatura della stessa, che consentirà la realizzazione di una vera e propria area di parcheggio, di circa 900 metri, e la collocazione dei marciapiedi intorno agli edifici presenti. «Continuiamo a portare avanti la politica dei piccoli ma concreti passi per arricchire di servizi la nostra città», afferma il sindaco. Il completamento dei lavori dell’ampliamento di vicina via Diaz sarà utile per decongestionare un tratto molto trafficato e in più riqualificherà una zona che oggi si presentava infelice, mentre il parcheggio vicino al Coc, oltre ad urbanizzare una zona oggi malmessa, diventerà una preziosa valvola di sfogo per operatori ed utenti che si recano presso l’adiacente ospedale Vittorio Emanuele II, con oltre 50 posti auto». Eppure, resterebbe da sfruttare un’altra area una volta occupata dalla ferrovia Castelvetrano-Ribera, dimessa da tempo. Pare ci sia la volontà e anche un progetto, in tal senso, per recuperarla al fine di aumentare i posti auto. Attualmente la chiusura di qualche reparto dell’Ospedale di Mazara, come quello di ginecologia ha finito per dirottare nel centro belicino un enorme flusso di auto, che sta creando disagi alla circolazione della zona. Anche il Tribunale del malato nei suoi esposti ha evidenziato la carenza di posti auto e il sovraffollamento dell’area, con interventi frequenti dei vigili urbani per la rimozione di auto in sosta vietata, che spesso vanno ad occupare gli stalli riservati. La creazione di questo nuovo parcheggio non sarà di certo la soluzione del problema, ma servirà quanto meno a lenire il disagio.
Caricamento commenti
Commenta la notizia