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Iniziati in ritardo i lavori sulla provinciale 55: «Ora si faccia presto»

ALCAMO. Crescono le polemiche, ad Alcamo, manifestandosi la necessità che i lavori siano ultimati nel più breve tempo possibile e quindi rispettando il termine di trenta giorni previsto nell'appalto. I lavori, attesi ormai da molto tempo, sono cominciati la scorsa settimana, "ma sarebbe stato meglio avviarli qualche settimana prima - questo è in sintesi il pensiero di gran parte dei lettori -, per evitare di arrecare disagi alla viabilità proprio nell'attuale periodo dell'anno in cui quest'arteria diventa maggiormente trafficata". Si tratta dei lavori per la messa in sicurezza di emergenza dei dissesti della strada provinciale 55 Alcamo - Alcamo Marina (San Gaetano - Canalotto) nel tratto al chilometro 2 +750, nei pressi del viadotto autostradale. Lavori che, infatti, a causa del necessario restringimento della carreggiata, la cui larghezza è ridotta praticamente a meno della metà, sono segnalati anche con l'utilizzo di due semafori che servono ad alternare il flusso dei veicoli che devono procedere in discesa verso Alcamo Marina e in salita verso Alcamo e anche verso lo svincolo autostradale in contrada San Gaetano. Il restringimento della carreggiata c'era già prima, poiché da anni questo tratto di strada è oggetto di interventi di manutenzione essendo franato il terreno sottostante, lavori di manutenzione che però erano stati lasciati in sospeso, generando critiche e interrogazioni politiche. Proprio un mese fa, il sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, aveva detto di essersi informato con i vertici provinciali: "Mi è stato assicurato che la settimana prossima avverrà la consegna dei lavori", aveva detto Bonventre l'8 maggio scorso. Ma, a causa di una serie di intoppi tecnici e burocratici, l'appalto che in un primo momento era stato aggiudicato all'impresa Di Giorgi srl di Alcamo per un importo di 131 mila 961,41 euro al netto del ribasso del 25,7831 per cento, è passato, invece, alla ditta Cassano srl di Mazara del Vallo, seconda classificata.
Nell'estate dello scorso anno, a fare discutere e ad alimentare proteste fu la totale chiusura, sempre per lavori di messa in sicurezza, di un tratto della provinciale 47 Alcamo - Castellammare del Golfo, e soltanto ad agosto inoltrato si trovò una soluzione per riaprirlo al transito veicolare. E proprio la provinciale 47 è la principale alternativa, in questo momento, per chi voglia evitare di accodarsi in attesa dell'accensione della luce verde del semaforo laddove sono in corso i lavori. Mentre è prevista per i prossimi giorni, almeno secondo quanto annunciato finora, l'inaugurazione della nuova viabilità in contrada Canalotto.

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