TRAPANI. Sono 480 le aziende che hanno presentato domanda per accedere ai benefici previsti nella Zona franca urbana della città. La “no tax area” del capoluogo comprende il centro storico per dividersi, all’altezza della via trenta Gennaio, in due bracci: uno proteso verso l’area del porto, passando per la zona industriale della dorsale Zir e arrivando fino alla via Libica. L’altro versante si estende invece per il lungomare Dante Alighieri, abbracciando rione Cappuccinelli e andandosi a ricongiungere con la Zona franca di Erice, che parte invece dal cimitero, passando per il quartiere di San Giuliano e arrivando fino a San Cusumano, delimitata a Sud dalle vie Vecchia Martogna e Madonna di Fatima. Il Comune di Erice è stato, nel 2008, tra i primi ad essere inserito nell’elenco delle Zone franche individuate a suo tempo dal governo.
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