TRAPANI. Un nuovo carico di disperati: uomini, donne, bambini. Insomma, l’emergenza sbarchi non si arresta e i centri di accoglienza dell’Isola, compresi quelli dislocati nel Trapanese, ormai sono saturi.
I profughi, 191 in tutto, ieri pomeriggio, sono arrivati a Trapani. A bordo di un mercantile, battente bandiera moldava, hanno raggiunto il porto del capoluogo. Ad attendere i migranti (176 uomini, 11 donne e 4 bambini) al molo Ronciglio, il solito spiegamento di uomini e mezzi: carabinieri, agenti di polizia, militari della guardia di finanza e delle capitaneria di porto, protezione civile, ambulanze, associazioni di volontariato. Gli extracomunitari erano stati soccorsi, la scorsa notte, a circa centoventi miglia a Sud dell'isola di Lampedusa. Viaggiavano su un barcone alla deriva.
Scattato l’allarme nel tratto di mare dove è avvenuto l’avvistamento, è stato dirottato il mercantile il cui equipaggio ha provveduto a recuperare i profughi ,a rifocillarli e a prestare loro una prima assistenza. Uomini , donne e bambini erano stremati per il lungo viaggio. Nelle tende, allestite sulla banchina del porto del capoluogo, hanno ricevuto una prima assistenza sanitaria. Alcuni di loro osono stati accompagnati in ospedale per ulteriori controlli. Non si esclude, ma per il momento si tratta soltanto di una ipotesi, che tra di loro vi possano essere gli organizzatori della traversata. Una volta messo piede sulla terraferma, i migranti sono stati trasferiti, a bordo di pullman, scortati dalle forze dell’ordine, nei centri di accoglienza del Trapanese. L’emergenza continua. L.To.