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Agroericino, ecco i sentieri per il trekking

ERICE. Si va verso la predisposizione di una rete di sentieri nell’Agroericino che si articolerà in quindici percorsi per una lunghezza complessiva di centodieci chilometri. L’hinterland si candida a diventare un autentico “paradiso” per gli amanti del trekking. Il territorio, del resto, si presta parecchio a questa disciplina potendo contare su paesaggi unici e percorsi che dalla costa arrivano fino alla montagna passando per campagne e colline caratterizzate da un patrimonio naturalistico davvero variegato. Un’offerta dal forte appeal in grado di attirare turisti da ogni parte del mondo. Proprio con questo spirito il Gal Elimos ha presentato in questi giorni il progetto «Rete sentieristica dell’Agro-Ericino. Trekking tourism». L’iniziativa punta proprio ad innescare un sistema di promozione «basato sulla valorizzazione delle risorse naturalistiche e sull’utilizzo di forme di comunicazione, diffusione e promo-commercializzazione innovative per un turismo di qualità», si legge in una nota. Partner del progetto, che risponde all'avviso dell’Assessorato regionale al Turismo, sono il Club Alpino Italiano Gr Sicilia onlus, la Strada Del Vino Erice Doc, il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale ed i Comuni di Buseto Palizzolo, Castellammare del Golfo, Custonaci, Erice, San Vito Lo Capo e Valderice. «Il progetto – hanno fatto sapere dal Gal Elimos - prevede di favorire la fruizione degli itinerari naturalistici e degli elementi di pregio artistico-culturale che sono presenti nei territori comunali interessati, lo sviluppo di attività legate al turismo caratterizzate da alti livelli di sostenibilità ed il radicarsi di una forte cultura dell’ospitalità». Complessivamente è stata individuata una rete escursionistica che sarà inserita nel Catasto regionale dei sentieri Cai per trekking e bicicletta. È prevista la creazione di itinerari di differenti lunghezze che permetteranno di ammirare il paesaggio rurale e fare tappa nei luoghi di produzione agricola e nelle strutture ricettive. Inoltre, per consentire una migliore fruibilità, i percorsi saranno pubblicati su un apposito portale web dedicato e sui specifici supporti digitali per smartphone e tablet. Con il progetto scatterà anche la formazione di accompagnatori d’escursionismo e di personale addetto all’accoglienza turistica.

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