TRAPANI. Anche nella prossima stagione di serie B l’obiettivo del Trapani sarà quello della salvezza. È stato ribadito a chiare lettere nella conferenza stampa di ieri mattina organizzata dal presidente Vittorio Morace e dal direttore generale Anne Marie Collart Morace per manifestare la soddisfazione della società granata per il prolungamento del contratto, fino al 30 giugno 2016, con l’allenatore Roberto Boscaglia e con il direttore sportivo Daniele Faggiano. «Per noi - ha ribadito il comandante Morace - è motivo di orgoglio il fatto che il mister ed il direttore, pur a fronte delle tante richieste ricevute, abbiano preferito restare nel Trapani. Una scelta che mi ha commosso». Faggiano ha, quindi, specificato che per restare in granata ha contravvenuto alla sua «regola» di non volere restare troppo a lungo in una società «ma per il comandante e la signora ho un debole - ha confessato - e, comunque, la società granata è un gruppo nel quale, pur ciascuno con il proprio ruolo, siamo tutti per uno e uno per tutti». parole al miele anche da parte del tecnico che ha tenuto a specificare che il suo rapporto con la famiglia Morace «va al di là del calcio» e che, pur se l’obiettivo dichiarato rimane quello della salvezza «c’è un progetto importante da portare avanti e il percorso che è stato avviato, con me cinque anni fa e anche con Faggiano da due, porterà lontano. In campo, comunque, andremo sempre per vincere. E non puoi essere promosso - ha ammiccato - se non sei salvo».
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