MAZARA. Ancora schegge di campagna elettorale per le amministrative. Mancano ormai pochi giorni per il ballottaggio che si svolgerà domenica e lunedì prossimi fino alle ore 14. Ed in ansia non sono soltanto i candidati a sindaco Nicola Cristaldi e Vito Torrente ma anche i consiglieri comunali che, in caso di vittoria di uno o dell'altro potrebbero entrare nell'aula consiliare o essere tagliati fuori anche se hanno accumulato una gran messe di voti.
Un fatto nuovo, rispetto al passato, è che in consiglio entreranno molte donne sia che vinca Cristaldi che Torrente. Ben nove chiunque vinca tra Cristaldi e Torrente. Nell'ultimo consiglio le donne erano appena due, Teresa Diadema e Valeria Alestra che, tra l'altro, sono state rielette. Considerato che non ci sono stati «apparentamenti» ecco come sarebbe composto il consiglio comunale nel caso venisse eletto sindaco Nicola Cristaldi, che otterrebbe il premio di maggioranza con 18 consiglieri comunali. Con Cristaldi sindaco entrerebbero in consiglio 8 candidati consiglieri della lista «Liberi» e precisamente: Vito Gancitano (il più votato di tutti i consiglieri con oltre 700 voti), Silvano Bonanno, Joselita D'Annibale, Stefania Marascia, Giacomo Caruso, Viviana Impeduglia, Giuseppe Tumbiolo, Giorgio Randazzo. Sei sarebbero quelli della lista «Osservatorio politico»: Luigi Firenze, Rosaria Provenzano, Antonino Zizzo, Vito Foderà, Nicola Norrito, Isidonia Giacalone. Infine quattro della lista «Futuristi»: Vito Vassallo, Giuseppe Giacalone, Pasqua Spagnolo, Giuseppe Di Gregorio. A questi bisognerebbe aggiungere Tonia Pernice, Emanuela Alagna e Pietro Ingargiola che andrebbero a sostituire Silvano Bonanno, Vito Vassallo e Pasqua Spagnolo, designati assessori della giunta Cristaldi.Per completare i 30 consiglieri, ecco gli altri 12 consiglieri eletti: Nicolò La Grutta (M5s), Teresa Diadema e Giacomo Mauro (Pd), Valeria Alestra (Riformisti - Udc), Francesco Foggia e Giovanni Iacono Fullone (Insieme si può), Antonino Gaiazzo e Matteo Bommarito (Libera Intesa), Pasquale Safina (Voci Democratiche), Antonino Arena (Mazara nel cuore), Giacomo Cangemi (La svolta), Andrea Burzotta (Socialisti per Mazara).
Viceversa, se dovesse vincere Torrente ecco chi entrerebbe in consiglio: Vito Gancitano e Silvano Bonanno (lista Liberi), Luigi Firenze e Rosaria Provenzano (Osservatorio politico), Vito Vassallo (Futuristi), Nicolò La Grutta (M5s), Teresa Diadema e Giacomo Mauro (Pd), Valeria Alestra (Riformisti - Udc), Francesco Foggia, Giovanni Iacono Fullone, Pietro Marino, Rosita Ingargiola, Maria Randazzo, Maria Concetta Hopps, Gabriella Sammartano (Insieme si può), Antonino Gaiazzo, Matteo Bommarito, Maria Quinci, Josè Salvador Calafat, Benedetto Apollo, Alessandro Norrito (Libera Intesa), Pasquale Safina, Domenico Luppino, Antonino Giametta, Antonina Mangogna, Gasperino Giacalone (Voci Democratiche), Antonino Arena (Mazara nel cuore), Giacomo Cangemi (La Svolta), Andrea Burzotta (Socialisti per Mazara).
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