MAZARA. Nella corrente del fiume Mazzaro avrebbe trovato una morte sicura se non fosse stato per l’intervento provvidenziale di Baldo e Loris, due studenti quattordicenni che hanno chiesto l’aiuto di una squadra dei vigili del fuoco del locale distaccamento. L’animale, un cane meticcio di circa 10 chilogrammi di peso, è stato portato in salvo dai pompieri intervenuti tempestivamente sul posto.
È successo domenica sera intorno alle 19.45 nei pressi della via Aniene. Secondo quanto appreso, i due minorenni si sono accorti del cagnolino mentre si trovavano a passare lungo la riva del fiume Mazzaro, adiacente il muro della zona dello stadio comunale Nino Vaccara. Un lamento che proveniva dall’interno della riva del fiume li ha fatti insospettire a tal punto di andare a verificare di cosa si stesse trattando. Arrivati sul posto hanno visto il cagnolino in difficoltà e impaurito. Era tutto inzuppato d’acqua e a rischio annegamento. Subito hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri si sono attivati per salvare il cagnolino che tremava per il freddo e il terrore di morire. Il meticcio è stato trovato incastrato in una rientranza del fiume dove già da alcune ore cercava di liberarsi. Rischiava di essere trasportato dalla forte corrente del fiume se non fossero intervenuti in tempo i pompieri dopo la segnalazione dei ragazzi. Le condizioni di salute del cagnolino non sono apparse gravi ed è stato trasportato al rifugio sanitario per ulteriori controlli da parte del veterinario. Una brutta avventura finita bene, dunque, per l’animale, tradito dalla corrente del fiume che stava per sommergerlo. Gesti come quelli dei due ragazzi fanno capire di quanto di bello ci sia nelle nuove generazioni che apparentemente sembrano superficiali e che in realtà sono sensibili e attenti.