ALCAMO. Tappezzare di murales gli spazi del centro urbano che versano in condizioni di degrado. È l'idea che l'amministrazione Bonventre, tramite il vicesindaco e assessore Salvatore Cusumano, intende portare avanti, coinvolgendo anche i privati cittadini che vogliano aderire all'iniziativa. Il progetto prenderà il via domani, come riferisce Cusumano il quale aggiunge che «a seguire sarà fatto un bando sul decoro urbano per stimolare i cittadini a rinnovare i prospetti e renderli più efficienti dal punto di vista energetico». Per rendersi conto di ciò che l'amministrazione comunale intende fare, si può intanto andare a vedere che cosa si sta realizzando in una parete di un edificio che si affaccia sull'atrio esterno del seicentesco Collegio dei Gesuiti nell'ambito delle attività programmate per la manifestazione Vino & Olio. Un gruppo di giovani si sta infatti cimentando nella creazione di un murale che raffigurerebbe «un galeone per metà veliero e per metà dragone». Nel ruolo di assessore all'Ambiente, Cusumano dichiara: «Ho sostenuto, assieme all'assessore alla cultura Selene Grimaudo, un gruppo di giovani con il progetto "Regenerations '14", iniziativa di recupero creativo di spazi urbani irrisolti. Il progetto - prosegue Cusumano - intende proporre alla città una nuova visione di sé, a partire dalla reinterpretazione creativa di spazi urbani centrali e irrisolti. Si vuole regalare agli alcamesi un nuovo specchio nel quale riflettersi (o meglio, riflettere), sotto forma di ritratto urbano scritto a più mani sugli edifici stessi. L'idea è tanto semplice quanto nuova: affidare ad artisti - spiega - l'abbellimento dei muri del centro storico che versano in condizioni di degrado ed incuria, con l'obiettivo di "rigenerare", attraverso l'arte urbana, l'igiene del panorama visivo della città e restituire, allo stesso tempo, un rinnovano auto-ritratto proponendo una nuova immagine di sé contemporanea ed aggiornata».
Avviati intanto interventi di pulizia straordinaria del verde pubblico: tra le aree in questione, come riferito dal Comune, anche quella «di fronte la scuola media Bagolino affidata in custodia agli alunni dello stesso istituto con la collaborazione del professor Ignazio Longo e del preside Antonino Provenza», mentre «è stata affidata ai giovani del Rotaract, per la cura del verde, l'aiuola dietro il Castello dei conti di Modica - conclude l'amministrazione Bonventre -. Tutto il lavoro di pulitura, spazzamento e successivi lavaggi è fatto dal personale comunale in sinergia con l'Aimeri». Circa un mese addietro, l'avviso pubblico aperto per l'affidamento delle aree verdi nel territorio.