MARSALA. Un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica per presunto inquinamento ambientale nel versante sud tra i territori di Marsala e Petrosino. È stato presentato anche all'ARPA di Palermo, al Nas e al Prefetto di Trapani e corredato da rilievi fotografici, dagli abitanti delle popolose contrade di Strasatti, Fornara, Cuore di Gesù, Santo Padre delle Perriere, Pastorella, Terrenove-Bambina e zone limitrofe. Questi, ormai da alcuni mesi, lamentano come la recente apertura della nuova distilleria "Imera" Srl, nell'ex stabilimento "Trapas" in territorio di Petrosino e gestita da una società riconducibile al gruppo della "Distilleria Bertolino", stia causando notevoli fastidi dovuti all'aria irrespirabile per via delle esalazioni provenienti dall'impianto nelle contrade del versante sud del territorio marsalese. Del problema è stato ora investito il sindaco Giulia Adamo alla quale gli abitanti di quelle contrade hanno segnalato l'emissione di fumi "altamente puzzolenti" che, stranamente, avverrebbe nelle ore notturne e nelle prime ore del mattino e che con il soffiare dello scirocco spinge quei fumi verso quelle contrade con gli abitanti seriamente preoccupati per la loro salute. Immediata la presa di posizione del sindaco Adamo che, ricordando le sue battaglie «durante gli anni della presidenza alla Provincia Regionale di Trapani relative alla qualità della vita e alla risoluzione dei problemi legati al territorio e alla qualità dell'ambiente» ha chiesto al sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone di «impegnarsi in prima persona, per quanto possibile, al fine di risolvere il problema segnalato dai cittadini marsalesi e che io stessa ho potuto effettivamente riscontrare, quanto all'irrespirabilità delle aree esposte al suddetto impianto industriale». Immediato l'intervento del sindaco Gaspare Giacalone che,unitamente all'assessore alle politiche Culturali, Giovanili ed Ambientali Federica Cappello, ha diffuso una nota nella quale ringrazia il sindaco Adamo per il messaggio e sottolinea: «Questa amministrazione ha già intrapreso in maniera forte e con estrema determinazione ogni iniziativa per sollecitare i dovuti controlli sulla Imera Srl da parte delle autorità competenti. Già l'11 aprile scorso abbiamo formalmente invitato l'Arpa, l'Assessorato regionale Territorio e Ambiente, la Provincia Regionale di Trapani (Ufficio Autorizzazioni Emissioni in Atmosfera), il comandante locale dei Carabinieri e il Comando della Polizia Municipale, a fare gli accertamenti necessari per il controllo delle emissioni atmosferiche. Ma c'è di più: già la scorsa settimana abbiamo ulteriormente richiesto controlli, non solo per le emissioni di fumo ma anche per gli scarichi. A questo punto, sia l'Amministrazione comunale di Petrosino che quella di Marsala, riteniamo inevitabile presentare formale esposto alla Procura della Repubblica affinchè vengano accertate eventuali responsabilità e danni ambientali».