MARSALA. Per scongiurare una possibile "emergenza sepolture" che potrebbe determinarsi nel cimitero urbano di viale Ugo Foscolo, il Comune continua con le estumulazioni, la rimozione delle vecchie salme, la maggior parte delle quali prive di lapidi e in completo stato di abbandono. Ad effettuare questa terza "estumulazione" sarà la Società consortile New System service di Marsala, presieduta da Pietro Amato che si è aggiudicato il cottimo fiduciario con un ribasso del 37,654 per cento sul prezzo a base d'asta di 99.960 euro comprensivi di 5.173,62 euro per oneri diretti non soggetti a ribasso e quindi per un importo complessivo di 64.269,50; seconda classificata, su 21 imprese in gara, la Diemmea Service di Marsala che ha offerto un ribasso del 35,00 per cento. I lavori in questione, secondo il capitolato speciale d'appalto dovranno essere ultimati entro un anno dalla consegna dei lavori per i quali, l'ingegnere Francesco Patti, presidente della commissione di gara e dirigente del settore Servizi Pubblici Locali, su indicazione dell'amministrazione Adamo, sembra intenzionato a ricorrere alla consegna anticipata dei lavori in attesa della stipula del contratto proprio per la "necessità ed urgenza" di avere disponibili al più presto i nuovi loculi. Il ricorso alle estumulazioni nasce dai ritardi nella attivazione del nuovo cimitero di contrada Cutusio dove i lavori sono fermi da oltre due anni. Dopo il primo, tormentato lotto dei lavori, concluso dalla ditta "Salamone" di Agrigento, nessuna iniziativa è stata ancor intrapresa per dare il via al secondo lotto il cui progetto prevede, per un importo di poco più di 2 milioni di euro, la costruzione di 2070 loculi a "colombari". Per il momento sono state solo avviate soltanto le procedure per l'assegnazione di lotti di terreno per la costruzione di cappelle gentilizie. Ed è proprio a causa di questi ritardi che, dinanzi al rischio di una possibile "emergenza sepolture" (le aree adiacenti al cimitero urbano sono state da tempo urbanizzate), è stata avviata la terza fase delle estumulazioni. Con la prima il Comune ha recuperato oltre 300 loculi che ospitavano le salme di persone decedute tra la fine dell'800 e i primi del '900; loculi che sono stati oggetto di ristrutturazione e manutenzione per essere dignitosamente rioccupati. È stata completata anche la seconda fase che ha permesso di recuperare altri 200 loculi, alcuni dei quali già occupati e che si trovano sul viale Santa Croce, noto anche come il "Cassero" (la passeggiata del cimitero urbano). E quindi la terza fase che riguarda i loculi che accolgono le spoglie mortali di marsalesi morti tra il 1914 e il 1920. Con tale sistema saranno recuperati almeno altri 200 loculi. Quelli oggetto della nuova estumulazione sono nei viali Santa Teresa, Santo Spirito, Sicilia, Concordia, nel viale tra piazza Santa Croce e Viale Ingham e soprattutto nel viale Santa Croce. Oltre alle estumulazioni l'appalto prevede anche la manutenzione.
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