TRAPANI. Nè rabbia nè delusione, ma solo soddisfazione. Soddisfazione perché il nostro campionato l'abbiamo vinto due mesi fa quando abbiamo ottenuto la salvezza con largo anticipo». Il direttore sportivo Daniele Faggiano lascia intendere che scorre come acqua piovana sull'impermeabile la mancata qualificazione del Trapani ai play off per la promozione in serie A a causa della sconfitta di Crotone, l'ennesima, in campionato, per una squadra che, andata in vantaggio, si fa rimontare. «I play off erano diventati un obbiettivo - ammette, tuttavia, Faggiano -. Ci speravamo tutti, ma averli mancati costituisce una grande esperienza per fare meglio nel prossimo campionato». Già, il prossimo campionato. Con quali obiettivi, con quali uomini, con quali tecnici il Trapani lo affronterà? «Di programmazione abbiamo cominciato a parlare da tempo con il comandante Vittorio Morace che ragiona così, da sempre, per quanto riguarda le sue aziende - dice Faggiano -. Quindi il parco-giocatori è l'ultima cosa che viene in una scala di priorità che riguarda, piuttosto, le infrastrutture e l'organigramma societario».
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