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Licenziamento illegittimo, Comune di Castelvetrano condannato

CASTELVETRANO. Il comune di Castelvetrano condannato a risarcire l’ex comandante della polizia municipale Marcello Caradonna per oltre 100.000 euro, per licenziamento illegittimo da parte dell’ex sindaco Gianni Pompeo.
La sezione Lavoro corte d’Appello di Palermo ha infatti rigettato l’impugnazione proposta dall’ex sindaco di Castelvetrano, avverso la sentenza che era stata emessa lo scorso 11 novembre dal Giudice del Lavoro di Marsala, Caterina Greco, diretto ad ottenere il riconoscimento del proprio diritto di revocare l’incarico di comandante che era stato conferito all’avvocato Marcello Caradonna, nel caso «del venire meno» del rapporto fiduciario. La sentenza di primo grado aveva condannato il comune di Castelvetrano non solo a «reintegrare Marcello Caradonna nell’esercizio delle sue funzioni di Comandante, ma anche a corrispondergli a titolo di risarcimento danno, la differenza tra la retribuzione che lo stesso avrebbe percepito in virtù dell’incarico illegittimamente revocato e quanto lo stesso ha continuato a percepire in virtù del diverso collocamento all’interno della dotazione organica del Comune».
Nella sentenza della sezione Lavoro del tribunale di Marsala si legge «che a fronte del carattere fiduciario dell’incarico il provvedimento di revoca non può mai sfociare in un puro arbitrio e che, al contrario, va adeguatamente motivato si da essere sottoposto al vaglio della ragionevolezza da parte dell’autorità giudiziaria, chiamata a verificare che l’esercizio di tale potere non sfoci in ipotesi di abuso».
Il comune di Castelvetrano è stato condannato a rifondere a Marcello Caradonna altre circa 8.000 di spese legali, oltre ancora ad 8.000 euro, oltre Iva e Cassa Avvocati per altri due legati esterni incaricati dall’ex sindaco di Castelvetrano Gianni Pompeo. C’è anche da sottolineare che il Comune di Castelvetrano nelle more del giudizio ha pagato altre circa 150.000 lorde dal 2009 al 2012 all’attuale Comandante Vincenzo Bucca, chiamato dallo stesso ex sindaco a ricoprire lo stesso incarico. La vicenda un pò anomala, probabilmente sarà oggetto di esame da parte della Corte dei Conti, su eventuali danni erariali per un doppio pagamento a due Comandanti.
Intanto la querelle tra Gianni Pompeo, ritornato a fare il medico e Marcello Caradonna continua nelle aule di giustizia e dinanzi al tribunale penale di Marsala, dove è in corso la fase dibattimentale che vede l’ex sindaco imputato di abuso di ufficio proprio per questa vicenda. Marcello Caradonna preferisce non commentare la sentenza. Dice soltanto «mi riservo di farlo al termine del processo penale». Il comune di Castelvetrano avverso a questa sentenza potrebbe proporre ricorso per Cassazione, anche se sembra un pò improbabile visto il verdetto dei due gradi di giudizio.

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