TRAPANI. Bianchi contro neri. Per pochi spiccioli. Un ferito e tre denunciati. Il bilancio di una furibonda rissa tra posteggiatori abusivi trapanesi e di colore che se le sono date di santa ragione. La gazzarra è scoppiata, giovedì mattina, a piazzale Ilio. Giovani del luogo ed extracomunitari sono venuti alle mani per contendersi le zone per la sosta delle auto nell’area dove si svolge il mercatino rionale. I protagonisti dell’increscioso episodio di violenza hanno iniziato ad insultarsi e a minacciarsi. L’atmosfera è subito diventata incandescente e dalle parole alle vie di fatto, il passo è stato breve. Sono volate botte da orbi. Calci e pugni, tra il terrore dei visitatori, molti dei quali turisti arrivati in città con le navi da crociera, che si aggiravano tra le bancarelle dei venditori. A farne le spese un pregiudicato trapanese che è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale «Sant’Antonio Abate». Niente di grave. Nella colluttazione ha riportato contusioni ed escoriazioni in diverse parti del corpo, giudicate guaribili in pochi giorni. Dopo aver ricevuto una prima assistenza sanitaria nell’area di emergenza del nosocomio trapanese è stato dimesso. La rissa è stata sedata dall’intervento dei vigili urbani, in servizio al mercatino del giovedì, e degli agenti della Squadra volante impegnati, invece, nei servizi di controllo del territorio, disposti dal questore Carmine Esposito per reprimere gli episodi di microcriminalità come scippi, furti e rapine. Il loro tempestivo intervento ha scongiurato che la situazione potesse degenerare ulteriormente.
I poliziotti hanno ricostruito la dinamica di quanto accaduto denunciando, alla magistratura, a conclusione dell’attività, tre persone di cui non sono state rese note le generalità. Si tratta di due giovani di colore e di un trapanese. Condotti in questura sono stati identificati e successivamente segnalati all’autorità giudiziaria. Non è la prima volta che al mercatino di piazzale Ilio si verificano episodi del genere. I posteggiatori abusivi bianchi non tollerano la concorrenza esercitata dai loro «colleghi» neri. La scorsa mattina, la malcelata ostilità tra le parti in causa è culminata in rissa. Una «guerra tra poveri» per guadagnare pochi centesimi. E adesso si temono possibili ritorsioni.