ALCAMO. Nell'elenco figura anche l'Ospedale "San Vito e Santo Spirito" di Alcamo, un nosocomio il cui bacino di utenza è molto largo, basti pensare che in estate supera la quantità di centomila persone. L'elenco è quello delle strutture ospedaliere che si prevede di chiudere in base al "Patto per la Salute" che il Governo nazionale intende attuare e su cui le dichiarazioni del ministro Beatrice Lorenzin, proprio in questi giorni, sono al centro del pubblico dibattito. Ma ieri il sindaco di Alcamo, Sebastiano Bonventre, ha detto: "L'Ospedale di Alcamo non chiuderà. Ho appena sentito l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, la quale mi ha assicurato che resta invariato il piano regionale di rimodulazione ospedaliera" di cui già si era parlato di recente e sul quale lo stesso Bonventre ribadisce che "si tratta ancora di una proposta esitata dalla commissione regionale e che è stata sottoposta all'Anci affinché noi sindaci possiamo fare le nostre osservazioni". Un piano, quest'ultimo, di accorpamento degli ospedali in Sicilia, che prevede, per quello di Alcamo, l'unione con le strutture ospedaliere di Trapani e Pantelleria, mentre "continua ad essere inserito nel piano triennale delle opere dell'Asp e delle opere pubbliche della Regione - prosegue il sindaco di Alcamo - il progetto per l'ospedale a San Gaetano da realizzare con il "project financing".
L'assessorato annuncia che entro l'estate ci sarà una nuova conferenza Stato - Regione". Bonventre ha già dichiarato e ripete che "di buono, in questo piano di rimodulazione della Regione, c'è intanto che l'Ospedale di Alcamo continuerà ad esistere e viene ricostituito il Pronto Soccorso. Viene quindi eliminato il Pte. In totale, abbiamo così 16 posti di Chirurgia, 22 posti di Medicina, 15 di Psichiatria, 12 di Riabilitazione e 14 di Lungodegenza. Per un totale di 79 posti (53 per acuti e 26 per lungodegenti). Ma, su un bacino di 80 mila abitanti, un solo posto per acuti ogni mille abitanti è chiaramente insufficiente, quindi non siamo d'accordo sul numero di posti letto attribuiti ad Alcamo. Mentre nell'ambito dei posti di Medicina scompaiono i posti di Cardiologia, che sarà identificata, così, unità semplice dipendente dalla Medicina".
Il sindaco di Alcamo continua a evidenziare: "In totale, l'ospedale di Trapani si troverà con 335 posti letto e quello di Alcamo con 79, quindi è chiaro che non siamo soddisfatti, anche se rimarranno Anestesia e Radiologia, oltre a mantenere il Pronto Soccorso". E ricorda che a "Mazara, Marsala e Castelvetrano hanno mantenuto Ginecologia, Pediatria e Ortopedia. Ad Alcamo c'è un'unità semplice di Ortopedia ma senza posti letto". Il Patto per la Salute è un accordo finanziario e programmatico tra il Governo e le Regioni, di valenza triennale, in merito alla spesa e alla programmazione del Servizio sanitario nazionale, "finalizzato a migliorare la qualità dei servizi, a promuovere l'appropriatezza delle prestazioni e a garantire l'unitarietà del sistema".
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