Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Trapani, convocati i medici per i presidi turistici estivi

TRAPANI. Attivata la macchina burocratica da parte dell’Azienda sanitaria provinciale per l’entrata in funzione, nel mese di giugno, del servizio di guardia medico turistica in tutto il territorio provinciale. L’Asp, infatti, ha convocato per giovedì prossimo 29 maggio i medici che hanno diritto all’assunzione a tempo determinato per l’espletamento del servizio. Specificatamente, in base al provvedimento adottato dall’amministrazione sanitaria, l’Ente procederà a stilare una graduatoria dei medici che sono inseriti nella graduatoria aziendale 2014 della stessa Asp. Infatti, per tale data l’amministrazione sanitaria trapanese ha convocato i medici. Sono comunque complessivamente 47 i medici che troveranno lavoro per un periodo di 3 mesi.


In base alle disposizioni date dall’Assessorato regionale alla Sanità comunque verranno attivati i seguenti presìdi di guardia medico turistica: al lido Marausa, una spiaggia a circa 10 chilometri dal capoluogo, con servizio solo diurno verranno uitilizzati 4 medici; nella più lontana delle isole Egadi, a Marettimo invece verranno utilizzati 7 medici con servizio anche notturno; a San Vito Lo Capo, altra località vi lavoreranno 4 sanitari. Ben 11 medici saranno impegnati a Castelvetrano e più precisamente, 7 medici a Tre Fontane e 4 medici nella località turistica di Triscina; a Mazara del Vallo invece 7 medici saranno impegnati in località Tonnarella, mentre 4 sanitari lavoreranno ad Alcamo marina; 6 medici invece svolgeranno la loro attività rispettivamente presso il lido di Castellammare del Golfo(3) ed a Scopello(3); ed infine ad Erice vetta lavoreranno 3 medici.

Si tratta comunque di un piccolo sbocco occupazionale, seppur assai limitato, considerato che adesso anche nel campo della medicina - come viene confermato dallo stesso presidente dell’Ordine dei medici Giuseppe Morfino - la disoccupazione si fa sentire spesso anche tra i neo camici bianchi che si recano al Nord Italia, o addirittura all’estero. «È un servizio - dice al riguardo il presidente provinciale dello Snami (sindacato autonomo dei medici) Biagio Valenti - che per la verità in Sicilia potrebbe dare lavoro per un periodo di tempo maggiore, ove la Regione lo volesse, considerato che generalmente in Sicilia il bel tempo si protrae più a lungo rispetto alle altre Regioni». E, comunque, con disappunto per il provvedimento adottato dall’Assessorato regionale alla Sanità, interviene anche il sindacato degli Infermieri (Nursing- Up) che aveva già chiesto anche l’assunzione di un infermiere presso le guardie medico turistiche. «La figura di un infermmiere - dice al riguardo Baldo Scaturro - è spesso indispensabile in tali presìdi per dare sostegno al medico che spesso, tra punture, somministrazione di medicine ed altro deve districarsi tra urgenze e difficoltà varie, e per questo motivo chiederemo presto un intervento della Regione».

Caricamento commenti

Commenta la notizia