CASTELVETRANO. Torna il sereno tra l'amministrazione comunale e il comitato di quartiere del Belvedere,almeno per la parte che riguarda i limitatori di velocità installati in via Campobello.In una nota il presidente del comitato, Vito Morici scrive: "Il Comitato quartiere Belvedere, dopo avere valutato per diversi giorni, lo scorrimento del traffico dove ora insiste la rotonda di fronte la parrocchia di S. Lucia, vuole esprimere il suo compiacimento all’Ufficio Tecnico del Comune e all’assessore al traffico Paolo Calcara». Secondo i residenti l’installazione dei dissuasori garantiscono la moderazione del traffico e la sicurezza. Ma non tutti gli automobilisti trovano funzionali questi dossi , davvero molto elevati rispetto alla strada.Dunque, dopo la rotonda tanto richiesta da Don Meli e dai residenti della zona arrivano anche i limitatori.«Rimangono- secondo Morici -aperte altre questioni come,le problematiche relative all'incrocio tra la via Campobello-Via Bresciana-Via Rocco Chinnici di Via Casa Santa».Inoltre,i componenti del comitato,intendono ricordare al Sindaco della Città di Castelvetrano, Felice Errante, che il Comitato attende ancora una risposta relativa alla nostra inviata il 17 Giugno 2013 numero di protocollo 30174 del 18 Giugno 2013 e che si riferisce ai problemi legati all'abbandono dei rifiuti in alcune aree del quartiere Belvedere. In quella lettera, il presidente Morici evidenza la comune la necessità di bonificare alcune aree dove, sono stati abbandonati scarti di eternit e recipienti , oltre ad altri rifiuti di varia natura. Sul punto l’amministrazione comunale, per il tramite del vice sindaco Marco Campagna ha fatto sapere di avere già chiesto alla Regione Siciliana, i fondi per poter effettuare una particolare bonifica dell’area. Le casse comunali ad oggi, non disporrebbero delle somme necessarie per affrontare in modo adeguato il problema delle discariche abusive a cielo aperto. Con i soliti problemi finanziari del Governo regionale, i tempi si prevedono molto lunghi a discapito della salute dei residenti del quartiere.
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