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Trapani, centro di radioterapia: no ai fondi dei privati

TRAPANI. “Il Centro di radioterapia a Trapani dovrà essere realizzato con fondi pubblici”. L’associazione “Mondo donna”, guidata da Angela Cangemi, da anni in prima linea nella battaglia per assicurare cure mediche ai malati di tumore della provincia, si è schierata contro l’utilizzo di somme private per attivare il servizio di radioterapia all’ospedale Sant’Antonio Abate, ipotesi prospettata nei giorni scorsi dal sindaco di Erice Giacomo Tranchida. La presa di posizione del primo cittadino ruota attorno al decreto di finanziamento della Regione, che secondo quanto fatto sapere dalla rappresentante di “Mondo donna” sarebbe ormai in dirittura d’arrivo. Per Angela Cangemi l’intervento pubblico per radioterapia a Trapani è una condizione irrinunciabile ed una garanzia per l’attivazione del servizio. La presidente dell’associazione ha ribadito piena stima e fiducia nei confronti dell’assessore alla sanità Lucia Borsellino, rimarcando l’impegno della Regione per finanziare l’opera, attesa in città da tempo. “L’onorevole Borsellino – ha spiegato Angela Cangemi – ha inoltrato la richiesta dei finanziamenti al Ministero della Sanità nell’agosto del 2013. Lo scorso marzo, durante un incontro tenuto in assessorato, alla delegazione di “Mondo donna” è stato mostrato il documento che indica l’importo di tre milioni e 400 mila euro per la realizzazione del servizio di radioterapia presso l’ospedale Sant’Antonio Abate, ripartito per il 95 per cento a carico dello Stato e per la restante parte, ovvero 170 mila euro, con fondi della Regione”. La Cangemi ha quindi evidenziato come non sia prevista alcuna ipotesi di cofinanziamento da parte dei privati, ribadendo la necessità di puntare sul servizio pubblico. La rappresentante dell’associazione ha poi ricordato come lo scorso 27 marzo l’assessorato regionale alla Sanità abbia trasmesso agli uffici del Territorio e ambiente la variante urbanistica per consentire la costruzione della struttura nell’area che si trova proprio dietro l’ospedale. La procedura è ormai prossima a concludersi. Si resta in attesa che l’assessorato Territorio e ambiente trasmetta all’Asp ed al Comune di Erice la variante urbanistica. Tra l’altro Angela Cangemi domani mattina incontrerà il direttore generale dell’Asp 9 di Trapani Fabrizio De Nicola, che ha convocato la riunione per parlare proprio dell’attivazione del servizio di radioterapia.

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