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Trapani, ultima chiamata per i play-off

Il tecnico non farà turn over, previsti solo un paio di cambi. In difesa Ferri dovrebbe prendere il posto di Garufo, a centrocampo dovrebbe rientrare Ciaramitaro. I granata non vincono ad Avellino dal febbraio 1963

TRAPANI. «È uno scontro diretto». Il tecnico del Trapani Roberto Boscaglia, nonostante la sua squadra abbia fatto solo 4 punti nelle ultime sette partite, confida ancora nei play off e la sfida di questa sera al «Partenio», contro l’Avellino, per la diciottesima giornata, turno infrasettimanale del girone di ritorno del campionato, la considera, appunto, uno dei confronti che possono rilanciare i granata. «L’Avellino è una squadra che è sopra di noi di due punti», sottolinea e annuncia qual è la determinazione dei suoi: «Sappiamo che se vinciamo la scavalchiamo». Gli irpini contano, infatti, 55 punti in classifica, 53 i granata. L’Avellino, peraltro, affronta la seconda partita casalinga consecutiva dopo quella di sabato scorso che ha vinto per 2-0 contro lo Spezia, mentre il Trapani è reduce dalla sconfitta casalinga (1-2) ad opera del Cittadella. Una batosta, l’ennesima subita in rimonta che, però, ad avviso di Boscaglia, non avrà ripercussioni sul morale dei suoi. «Andiamo ad Avellino con lo spirito giusto, con la consapevolezza di poter fare bene e poter vincere la partita - afferma, infatti, il tecnico granata -. Ci aspetta una gara dura e difficile, come sempre, perché ci troviamo di fronte una squadra rientrata alla grande nella zona play off e che, naturalmente, vorrà vincere anche questa partita».


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