MARSALA. Almeno due segnalazioni a settimana di abbandoni di cuccioli e cani adulti, l’ associazione Leida e il veterinario Michele Galfano danno il via al progetto: “Veterinario Solidale”, che prevede sconti per le cure dei migliori amici dell’ uomo. È un’iniziativa di Rossana Titone, presidente della sezione di Marsala della lega italiana difesa ambiente e animali, e del veterinario Michele Galfano, direttore sanitario del centro San Francesco. “In un periodo di perdurante crisi economica – spiegano Titone e Galfano –, oggi più di ieri, non è semplice garantire il normale accudimento medico in casi di emergenza e di sopravvenute malattie. Consci che gli amici animali non devono essere un lusso solo per quanti se lo possono permettere poiché tutti, indistintamente, devono godere dell'amore incondizionato che sono in grado di regalare, nasce il progetto ‘Veterinario Solidale’. Progetto che ha come obiettivo primario non solo la cura degli animali scongiurandone l'abbandono in casi di precarie condizioni di salute, ma incentivare le adozioni, sapendo che i ceti meno abbienti e le famiglie con poche risorse economiche possono usufruire di taluni incentivi”. Infatti, come confermano anche dall’associazione animalista si registrano almeno due abbandoni a settimana nel territorio marsalese. Si tratta per lo più di cucciolate e non si può escludere che la decisione di lasciare i cani per strada possa essere anche collegata alla difficoltà di crescere gli stessi animali e di curarli. Quanto agli animali adulti, che vengono lasciati in strada, la media è di un abbandono settimanale e non di rado si tratta di cani ammalati. “La nostra scelta di solidarietà - precisa dice Galfano – è presente e marcata, e ha come obiettivo primario il benessere degli amici animali. Un progetto che prende vita per amore verso queste creature e per prestare un servizio ai cittadini”. Così tutti i mercoledì presso il centro veterinario San Francesco, che si trova in via Mazara 182, Michele Galfano effettuerà prestazioni sanitarie applicando una riduzione del 30percento sul tariffario, per tutti gli interventi di urgenza e gli interventi chirurgici. La Leidaa, di contro, ha l'obiettivo di valutare e visionare il buon svolgimento del progetto nonché di individuare anche le classi meno favorite affinché possano accedere alle prestazioni in questione. “Il progetto – commenta Rossana Titone –, è una macchina di sensibilizzazione per una collettività che spesso non adotta un cane per non gravare ulteriormente il proprio bilancio familiare. Ma ciò che occorre è un vero programma animalista nazionale che possa portare l'abolizione o la diminuzione dell'iva, pari al 22percento, delle visite veterinarie così come non prevista per quelle umane, stabilire delle convenzioni tra le cliniche per animali e lo Stato per far sì che le persone con redditi bassi non paghino le cure per i loro cani e gatti”.