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Trapani, la nomina dei 200 scrutatori fra le polemiche

TRAPANI. La nomina dei 200 scrutatori per le prossime elezioni del 25 maggio, non è passata sotto silenzio. Anzi, nei giorni scorsi, aveva creato accese discussioni tra alcune forze politiche, ex consiglieri comunali e candidati al consiglio, che hanno avuto riflessi alquanto concitati nella riunione di ieri quando si è riunita la Commissione elettorale. Da una parte c'era chi voleva che le nomine venissero fatte per sorteggio, altri chiedevano che i nominativi fossero presi dall'elenco dei disoccupati iscritti all'ufficio di collocamento, altri ancora chiedevano che venisse adottato il vecchio metodo della nomina da parte dei componenti la commissione elettorale, costituita dai consiglieri comunali Vito Gancitano, Filippo Gabriele, Giacomo Mauro e dal vice sindaco Pietro Ingargiola. La seduta, come prescrive la legge, è avvenuta alla presenza del pubblico che, negli anni precedenti, è stato alquanto scarso e silenzioso, ieri mattina, invece, è intervenuto numeroso per controllare le operazioni. Dopo alcuni momenti di tensione, Ingargiola ha letto la legge che consente alla Commissione di procedere alla nomina degli scrutatori. Eliminato quindi il sorteggio (consentito dalla legge) o il sorteggio tra i disoccupati. L'ex consigliere Gianluca Messina ha avanzato dei dubbi sulle modalità di scelta degli scrutatori da parte della Commissione e, insieme ad altri consiglieri comunali intervenuti, ha richiesto l'effettuazione del sorteggio dei nominativi iscritti presso l'ufficio elettorale, circa 7200 cittadini. La Commissione però ha continuato a sostenere il metodo della nomina.

E così, pur tra polemiche e momenti di tensione (è intervenuta anche la polizia ma come servizio di ordine pubblico) , la commissione ha proceduto alla nomina degli scrutatori, 4 per ognuno dei 50 seggi. Gli scrutatori guadagneranno circa 150 euro. Alcuni ex consiglieri comunali hanno preannunciato un'azione legale per denunciare quanto avvenuto. Secondo loro non tutto è filato liscio secondo legalità. Intanto la Commissione elettorale circondariale di Marsala - II sottocommissione di Mazara del Vallo, presieduta dalla dottoressa Valeria Ferrante (componenti: dottor Cristoforo Incorvaia, Gianpiero Todeschini, avvocato Riccardo Dado - assistente con funzione di segretario Caterina Burgio dell'Ufficio elettorale), alla presenza dei delegati delle 16 liste ammesse, ha proceduto al sorteggio delle liste per la candidatura a sindaco e al consiglio comunale.
Questa la progressione che comparirà sulla scheda elettorale: 1) Candidato a Sindaco: Falco Leonardo. Lista collegata: Movimento 5 stelle. 2) Candidato a Sindaco: Bianco Giuseppe. Liste collegate: Partito Democratico; Democratici Riformisti per la Sicilia - Unione di Centro; 3) Candidato a Sindaco: Frazzetta Roberto. Lista collegata: Frazzetta sindaco. 4) Candidato a Sindaco: Siragusa Giuseppe. Lista collegata: Nuoco Centro Destra. 5) Candidato a Sindaco: Cristaldi Nicolò. Liste collegate: Futuristi, Liberi, Osservatorio Politico. 6) Candidato a Sindaco: Scilla Antonino detto Toni. Liste collegate: Mazara nel cuore, Socialisti per Mazara, La Svolta. 7) Candidato a Sindaco: Torrente Vito. Liste collegate: Libera Intesa, Insieme per Mazara, Voci Democratiche Partito dei Mazaresi, Insieme si può, Movimento Diritto alla città. Scende da 476 a 475 il numero complessivo di candidati al consiglio comunale. L'avvocato Gaspare Morello, ha ritirato la sua candidatura al consiglio comunale nella lista "La Svolta". Inoltre il Movimento 5 Stelle che aveva annunciato la designazione di sei assessori nella lista presentata gli assessori designati sono cinque. Manca il nominativo di Francesca Marrone. Infine nella lista del Pd i consiglieri presentati non sono 27 ma 26.

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