TRAPANI. «A sentir dire certe cose, mi viene di dare di stomaco». Usa parole forti il tecnico del Trapani Roberto Boscaglia per respingere illazioni e cattiverie che sono circolate in questi giorni, sussurrate o gridate anche nei vari siti, circa la clamorosa rimonta che i granata hanno subìto a Lanciano, contro una squadra in 10 uomini per l’espulsione del suo capitano, Carlo Mammarella (che salterà, quindi, la partita di Palermo) e sulla presunta «battaglia di retroguardia» che starebbero conducendo per non tentare l’avventura dei play off. «Abbiamo vinto il nostro scudetto e stiamo facendo la Champions. È un’opportunità unica e vogliamo giocarcela fino in fondo. Sulla testa dei giocatori abbiamo lavorato tanto e, in vista delle ultime cinque partite, non c’è neanche bisogno di caricarli. Basta, ed è semplice, toccare i tasti giusti», aggiunge in riferimento al traguardo della salvezza, tagliato già da alcune settimane, ma soprattutto all’attuale posizione di classifica dei granata, un balcone con vista play off.
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