MARSALA. Via libera alla realizzazione del "borgo marinaro", il porticciolo di Punta d'Alga, con riqualificazione dell'area che si affaccia sulla laguna dello Stagnone a ridosso delle case popolari di Sappusi, per farla uscire dal degrado in cui oggi si trova. E' stata infatti espletata la gara d'appalto del 1^ lotto funzionale, aggiudicata in via definitiva alla ditta Giuseppe D'Alberti di Mazara del Vallo che ha offerto un ribasso del 33,2005 per cento sul prezzo a base d'asta di 109.504,48 per un importo netto di aggiudicazione di 81.760,54. La ditta mazarese era stata in un primo momento esclusa e la gara, in via provvisoria, era stata aggiudicata all'ATI Ignazio Pulizzi (Capofila) e Metalmeccanica Renda (associata), di Marsala che ha offerto un ribasso del 33,0123 per cento. A seguito del ricorso la gara è stata riaperta in autotutela e la D'Alberti riammessa e dichiarata aggiudicataria per il miglior ribasso. Si avvia quindi la realizzazione di un'opera destinata a cambiare il volto di quell'area che lambisce lo Stagnone e sulla quale si affaccia il villaggio popolare di Sappusi. Per la realizzazione dell'opera lo scorso 5 gennaio il Comune,all'assessorato Territorio e Ambiente, presenti l'assessore Benny Musillami e il dirigente del settore Lavori Pubblici Luigi Palmeri, ha ottenuto la cessione dell'area dall'Istituto Autonomo Case Popolari di Trapani che ne era proprietaria. Dal canto suo l'Iacp si è impegnato ad utilizzare le somme della cessione per alcuni lavori urgenti di manutenzione nelle palazzine del villaggio popolare di Sappusi. L'opera viene realizzata su progetto dell'architetto Antonello Passalacqua, approvato dalla Conferenza di servizi, presieduta dal geometra Girolamo Parrinello, responsabile unico di procedimento. Con il "Borgo marinaro" e il porticciolo di Punta Alga, i lavori permetteranno di fare uscire l'area dal degrado in cui oggi si trova. Il progetto, oltre alla bonifica dell'area oggi degradata dalla presenza di alcune fatiscenti baracche di pescatori, prevede la realizzazione di un vero e proprio "borgo marinaro" con 8 box con struttura in ferro e rivestimenti in legno che sostituiscano le fatiscenti baracche di oggi. Per le pareti dei box e dei pavimenti la stessa conferenza di servizi ha suggerito l'utilizzo di materiale lavabile e disinfettabile considerata l'area salmastra in cui dovrebbero sorgere. "Si tratta di un'opera - sottolinea l'assessore Musillami - che ha una duplice valenza: da una parte procedere ad una necessaria bonifica dell'area, oggi in condizioni di degrado, e dall'altra consentire a quei pescatori che da sempre operano in quell'area dello Stagnone, di avere una struttura portuale degna di questo nome, sia a salvaguardia dell'ambiente che per la loro stessa sicurezza".
Il"borgo marinaro"sarà anche una struttura a servizio della nautica da diporto da anni"sfrattata" dallo Stagnone.
Marsala, Borgo marinaro di Punta Alga diventa realtà
Il progetto, oltre alla bonifica della zona oggi degradata, prevede la realizzazione di otto box a servizio dei pescatori
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