MAZARA DEL VALLO. I candidati a sindaco sono sette, i candidati al consiglio comunale sono 477 sparsi in sedici liste. Ecco la fotografia ufficiale per le prossime amministrative di Mazara del 25 maggio. Non sono mancate le sorprese da parte di qualche candidato a sindaco che aveva annunciato un numero superiore di liste a quelle effettivamente presentate. L'ostacolo maggiore sarebbe stato quello di reclutare persone "credibili" e, principalmente, che potessero portare voti a beneficio del movimento o del partito. Bisogna, infatti, considerare, che la lista per essere ammessa al consiglio comunale non deve essere inferiore al 5% dei votanti e, considerato che i mazaresi che andranno alle urne saranno circa 28 mila su 43 mila aventi diritto al voto (dati che si riferiscono alle passate consultazioni), la lista dovrà prendere non meno di 1500 voti con una variante in più se i votanti saranno di un numero superiore. Ed all'ultimo momento qualcuno ha rinunciato ad una seconda o terza lista. Un candidato a sindaco ha detto: "Meglio presentare qualche lista in meno per non ricevere brutte sorprese nella conta dei voti". Sarà anche questo ma, comunque, 477 candidati per 30 poltrone di consigliere comunale sarà una bella corsa all'accaparramento del voto. Già succedono ripercussioni nelle famiglie che si ritrovano loro familiari candidati in liste diverse e non mancano frizioni di un certo peso. Nel 2009 i candidati furono 440 ed anche in quell'occasione non mancarono litigi e beghe familiari o tra amici ancora esistenti. Come al solito molte sono le liste civiche, i simboli dei partiti rappresentati sono Pd, Riformisti e Udc, Ncd, Movimento 5 Stelle, ci sono anche i socialisti di Nino Oddo ma i candidati si trovano all'interno di una lista civica che sostiene il candidato sindaco Vito Torrente. Ieri mattina a mezzogiorno, alla segretaria del comune, sono state presentate, dai vari rappresentanti, le 16 liste e non sono mancate, come abbiamo detto, le sorprese. Le liste che supportano Vito Torrente sono: "Voci Democratiche", "Libera Intesa", "Insieme si può", "Insieme per Mazara", "Movimento Diritto alla città". La lista collegata al candidato sindaco Roberto Frazzetta (gia vice presidente del consiglio comunale nella scorsa consiliatura), è "Frazzetta Sindaco". Il candidato sindaco del Movimento5 stelle, Leo Falco, sarà sostenuto da una sola lista "Movimento 5 Stelle". Il candidiato sindaco Toni Scilla è sostenuto da tre liste civiche: "Mazara nel Cuore","La Svolta", "Socialisti per Mazara". Il candidato sindaco Giuseppe Siragusa ha una sola lista collegata, quella del partito "Nuovo Centro Destra - Ndc". Il candidato sindaco Giuseppe Bianco è appoggiato da due liste, "Partito Democratico" e "Democratici Riformisti - Udc". Le liste collegate al candidato sindaco Nicolò Cristaldi, sono: "Osservatorio Politico", "Liberi", "Futuristi".
Tra partiti e liste civiche c'è un'assenza di un certo spessore. Non c'è il simbolo di Forza Italia che era conteso tra Nicola Cristaldi e Toni Scilla. I vertici nazionali e regionali non lo hanno assegnato a nessuno dei due candidati che, ricordiamo, da anni sono antagonisti, una diatriba che ha influenzato anche la direzione del partito che, sulla scelta di assegnare il simbolo all'uno o all'altro candidato, si è lavato le mani, come Ponzio Pilato. Cristaldi era in contatto da qualche mese con i vertici nazionali del partito ed in particolare con l'ex ministro Altero Mattioli, Scilla era in contato con l'ex sottosegretario Gianfranco Miccichè.
Molti sono convinti che avere il simbolo di Forza Italia sulla scheda elettorale, avrebbe rappresentato un valore aggiunto, ma questo sarebbe da dimostrare, mentre altri sostengono che il simbolo avrebbe rafforzato la candidatura dell'uno o dell'altro. Forza Italia sarà presente, comunque, nella lista elettorale per le europee ma senza un traino sostanzioso dai due candidati alle amministrative. Cristaldi e Scilla, pertanto, dovranno andare avanti con le proprie liste che sono tre per parte.
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