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«Adotta un’aiuola», il Comune di Trapani rilancia il progetto

TRAPANI. «Adotta uno spazio verde» prosegue. L’amministrazione comunale, infatti, rilancia l’iniziativa, nata sperimentalmente per il periodo estivo, e pertanto, i commercianti potranno continuare a prendersi cura delle aiuole cittadine esponendo, poi, i cartelli nelle aree adottate.

Il primo ad avanzare questa proposta era stato Felice D’Angelo, consigliere comunale del gruppo misto, il quale, adesso, esprime la propria soddisfazione, «anche se solo dopo un anno dalla mia interrogazione» perché in città è possibile adottare un'aiuola. «Le prime sono state in via Giovan Battista Fardella, ma presto mi auguro saranno anche date in gestione parte di verde delle frazioni. Un'appello all'adozione a tutte le associazioni e a tutti coloro che sono più sensibili per il mantenimento del verde pubblico».
Positivo anche il commento del sindaco Vito Damiano, il quale sottolinea come «le richieste dei commercianti continuano ad arrivare ed abbiamo deciso di proseguire nell'iniziativa — afferma —. Ci fa piacere il diffuso interesse della collettività per la cura del verde pubblico e faremo il possibile affinchè tutti si possano prendere cura anche delle aree attrezzate con panchine e giochi anche all'interno sia delle villette comunali di periferia sia di quelle più grandi. L'invito naturalmente è esteso anche ai commercianti o alle associazioni delle frazioni».

Francesco Salone, vicecapogruppo di Forza Italia, pur sottolineando l’importanza di questa iniziativa, riscontra, però, alcuni problemi. «L’amministrazione ha lanciato questo progetto senza redigere un regolamento nel quale chiarire quali piante è possibile piantare nelle aiuole. In via Fardella, ad esempio, sono state piantate delle palme ma, soprattutto, dei fichi d’India, completamente avulse dal contesto oltre che, soprattutto le seconde, pericolose».
«Nei prossimi giorni diffonderemo l'elenco delle essenze arboree e floreali che potranno essere piantumate nei singoli spazi — replica Giuseppe Licata, assessore comunale all’Ambiente —. L’iniziativa era nata sperimentalmente ed adesso la stiamo regolarizzando. In ogni caso chiunque può diventare sponsor del verde cittadino. Chi aderisce potrà associare la propria immagine aziendale alla cura delle piante, grazie all'installazione sull'area 'adottata' di un cartello informativo con l'esposizione del proprio logo».

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