CASTELVETRANO. Riapre i cancelli il canile comunale di via Errante Vecchia a Castelvetrano. Dopo il sequestro amministrativo avvenuto il 18 giugno del 2012 e i disagi notevoli causati in primo luogo alla cittadinanza alle prese con il randagismo, finalmente sono stati ultimati i lavori di manutenzione straordinaria del canile e l’assessore Francesco Lombardo per il Comune e il responsabile dirigente dell’Area territoriale dell’ASP, il veterinario Luigi Moceri, si sono stretti la mano, dopo qualche incomprensione. Il Rifugio sanitario potrà ospitare 50 cani in 29 box modulari. La struttura sarà gestita dal Comune con proprio personale e l’ausilio dei veterinari. Viene confermata la reperibilità del pronto intervento attraverso i numeri 346-2386011, 366-6757719, 349-2509915 per l’emergenza che riguarda possibili casi di avvelenamento, cani aggressivi e animali incidentati. Lo stesso dirigente dell’ASP riesce anche a mostrare la sua soddisfazione:«E’ importante togliere i cani randagi dalle strade come chiedono i cittadini. Noi come Asp andremo a gestire l’aspetto sanitario degli animali attraverso il nostro personale. Sono dispiaciuto per le incomprensioni createsi in questi mesi e per il disservizio procurato alla cittadinanza. Finalmente - aggiunge il medico Luigi Moceri-, abbiamo raggiunto con la struttura ben adeguata gli obiettivi che ci eravamo prefissi e ciò grazie alla sinergia tra l’Amministrazione, l’Asp e le associazioni di volontariato. All’interno del canile anche un Fiat Fiorino che è stato donato all’Amministrazione da una ditta di Castelvetrano per i servizi di accalappiamento. Saranno sempre presenti al canile due vigili urbani e quattro impiegati comunali oltre al veterinario di turno. «Adesso speriamo - precisa l’assessore Franco Lombardo, fresco di delega per i servizi del canile - nella collaborazione delle associazioni degli animalisti. Abbiamo fatto di tutto - conclude l’assessore -, per accelerare i tempi di apertura e per questo importante è stato il supporto dell’ex assessore comunale Luciano Perricone. La collaborazione dei cittadini per le adozioni dei cuccioli è importantissima». Adesso da risolvere il nodo legato ai trecento cani che sono stati, con il contributo comunale, alimentati dalle tre associazioni di volontariato la Laica, Casa Carimi e Natura Amica. A giorni dovrebbe esserci un incontro importante tra i volontari e il sindaco per trovare un’intesaper i 300 randagi.
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