MAZARA DEL VALLO. Da ieri sono ripresi i lavori di pulizia e spostamento della sabbia dalla sede centrale stradale del lungomare Fata Morgana, che scorre lungo la spiaggia di Tonnarella. L'assessorato regionale al territorio e ambiente - Servizio 5 - "Demanio Marittimo" ha inviato al comune e per conoscenza alla capitaneria di porto, la relativa autorizzazione. Ma il sindaco Nicola Cristaldi ha un diavolo per capello. Gli operai del comune, giorni fa, sono stati bloccati dai militari della capitaneria mentre lavoravano per la pulizia del litorale, che è demanio marittimo, perché sprovvisti dell'autorizzazione. "Ma di quale autorizzazione - sbotta il sindaco - stante che il comune fa un'opera doverosa pulendo la spiaggia, soprattutto in quella parte interessata all'atterraggio della sopraelevata e sulla quale lo stesso comune si appresta a presentare richiesta di autorizzazione per allestirvi un parcheggio che risolverà il problema del traffico a Tonnarella e darà un volto migliore a tutta la zona ?". Cristaldi non condivide il metodo che viene adottato. "Così - scrive in una nota diffusa alla stampa - mi trovo a rispondere legittimamente ai cittadini che chiedono interventi di risanamento di Tonnarella e non tanto legittimamente a chi vorrebbe che prima di pulire si ottenesse una autorizzazione, magari da chi dovrebbe controllare e non controlla chi deposita materiale di ogni genere sulla nostra spiaggia. Si pretende giustamente che la spiaggia sia pulita e al tempo stesso che nulla si tocchi se non dopo una trafila burocratica tale da scoraggiare chiunque a intervenire. Roba dell'altro mondo!" Cristaldi è un fiume in piena. Aggiunge: "Si apprende che gli uomini della capitaneria di porto si sarebbero mossi perché destinatari di una denuncia di un noto proprietario di lido che generalmente è tra quelli che protestano perché la spiaggia non si pulisce e che oggi ti ritrovi fra quelli che si sconvolgono perchè la pulizia viene effettuata con mezzi meccanici. Abbiamo tentato di rimuovere i rifiuti con la lingua ma ci siamo subito accorti che era meglio una docile pala meccanica". La storia viene definita dal primo cittadino "eclatante" perché si è ripetuto quanto avvenuto un anno fa in occasione della pulizia straordinaria del lungomare. "In quella occasione - ricorda - siamo stati circondati da una flotta di pubblici ufficiali che ci chiedevano come ci eravamo permessi di pulire la spiaggia in città senza l'autorizzazione del demanio marittimo e non so di quante altre Autorità. Tutto finì in una bolla di sapone ma dopo giorni e giorni di "trattative" nelle quali ho persino dovuto dire che ero disponibile a chiamare l'ATO Belice per farmi restituire tutti gli elettrodomestici che avevamo prelevato dalla spiaggia per rimetterli nello stesso luogo e aggiunsi che mi dichiaravo dispiaciuto per non poter fare altrettanto con i topi di 7 chili che nel frattempo non c'erano più ma che, se insistevano, potevo metterli di un chilo e nutrirli per farli crescere, in modo da rimettere in ripristino stato i luoghi e gli animaletti tanto simpatici". Poi conclude: "Ma so come vanno le cose. Ai miei avversari dà fastidio che la nostra amministrazione stia facendo di tutto per dare un volto nuovo a Tonnarella per la prossima stagione estiva ed evidentemente ciò contrasta con gli interessi "politici" di qualcuno".
Fata Morgana, ripresa pulizia della spiaggia a Mazara del Vallo
Il sindaco: «Si pretende giustamente che la spiaggia sia pulita e al tempo stesso che nulla si tocchi se non dopo una trafila burocratica tale da scoraggiare chiunque»
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