TRAPANI. Una «contestazione silenziosa». È quella attuata dal Trapani ieri pomeriggio per protestare contro l’ennesimo torto arbitrale subito, secondo la società granata, nel corso di questa stagione. Alla base di questa forma di protesta la mancata concessione del calcio di rigore ai granata sullo 0-0, pochi minuti prima del contropiede con il quale il Palermo ha sbloccato il risultato. E, per questo motivo, in sala stampa si è presentato solo il diesse Daniele Faggiano il quale chiarisce subito che quello dei granata non è un silenzio stampa. «Ma vogliamo che qualcuno veda le immagini della partita — ha spiegato —. Io soffro i 90 minuti, ma poi cerco di essere razionale. Dopo che ci mancano dei punti perché abbiamo subìto dei gol quando la palla non era mai entrata, abbiamo avuto delle reazioni soft. Questa volta, però, non voglio che si leggano le parole del mister e dei calciatori, ma voglio che si vedano le immagini. Se qualcuno mi dice cosa manchi oggi al Trapani, rispondo qualcosa di importante perché potevamo parlare d’altro».
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