TRAPANI. Novanta minuti di fuoco nella bolgia ai piedi del Monte, tra colori di primavera e profumo di mare. Tra sogni e speranze; grinta e determinazione; fiducia e paura. Novanta minuti di passione. In campo e sugli spalti. Novanta minuti dove tutto può accadere. Dove i pronostici della vigilia possono essere ribaltati. Le motivazioni non mancano.
La corazzata rosanero per sugellare una promozione strameritata, i granata dei miracoli per restare in sella al sogno. Ecco il derby che odora di serie A. Ecco Trapani-Palermo. Stadio Provinciale ore 15 di un sabato davvero speciale. Ma Trapani-Palermo è anche una partita a rischio di incidenti alla luce della rivalità tra le due tifoserie. A creare tensione, la paventata presenza di ultras del Catania, mescolati a quelli granata.
Per scongiurare il verificarsi di disordini, la questura ha predisposto un imponente servizio d’ordine.
Dal capoluogo siciliano arriveranno 404 supporter rosanero. Raggiungeranno la città a bordo di pull-man scortati dalla polizia palermitana. All’uscita dell’autostrada A-29, la carovana sarà dirottata su un’area già presidiata dalle forze dell’ordine, fin dalle prime ore della mattina, dove i tifosi saranno controllati e perquisiti. Ultimate le operazioni di filtraggio, i rosanero saranno accompagnati, sotto scorta, al Provinciale.
Il tragitto non è stato reso noto dalle forze dell'ordine per motivi di sicurezza.
Di certo, una volta giunti a destinazione, troveranno uno stadio blindato. La polizia, infatti, ha realizzato “una zona cuscinetto” dove potranno transitare soltanto i tifosi muniti di biglietto e i residenti.
Stop al transito delle auto in via Veneto; via Liguria; piazza Cesarò: via Prizzi; via IV Novembre; via Sardegna; Via Lombardia; via Caruso; via Forlì; Via Ravenna; via Sicilia; via Campania. Arterie che diventeranno off limits fino al termine dell’incontro.
Controlli verranno eseguiti anche sull’autostrada A-29. Si teme, infatti, che palermitani, sprovvisti di biglietto, possano raggiungere Trapani a bordo di auto private, con intenzioni tutt'altro che pacifiche. Presidiata anche la zona del centro storico e le principali vie del capoluogo. “L’importanza del match – spiega il Capo di gabinetto della questura, Stefano Maniscalco – sia sotto il profilo prettamente sportivo, sia sotto quello relativo ai rapporti tra le due tifoserie, ha richiesto la predisposizione di mirati servizi di ordine e sicurezza pubblica finalizzati a garantire il corretto svolgimento dell’incontro, contemperando lo stesso con le esigenze di tutta la popolazione residente nel capoluogo”.
Frattanto, in città circola con insistenza la voce relativa alla presenza in Curva Nord, cuore della tifoseria trapanese, di una quarantina di ultras catanesi gemellati con i granata, ma "nemici dichiarati" dei palermitani. Un derby nel derby?
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