MARSALA. Si torna a parlare dei Capannoni Nervi, dell'ex presidio dell'Aeronautica Militare di contrada Giunchi e dell'ex deposito munizione di via Dante Alighieri. A riproporre il problema dell'acquisizione delle strutture dell'Aeronautica Militare al patrimonio comunale un deciso intervento del sindaco Giulia Adamo che ha smentito le voci secondo le quali sarebbe "naufragata" l'acquisizione delle due strutture "per scadenza dei termini" entro i quali il Comune avrebbe dovuto adottare la destinazione d'uso delle ex strutture militari. «Niente di più errato - chiarisce il sindaco Adamo -. Subito dopo l'insediamento abbiamo scritto al Ministero della Difesa facendo sapere che era nostro intendimento modificare la destinazione d'uso delle strutture». Era stato il sindaco Renzo Carini a firmare nel 2010 un protocollo d'intersa con l'allora ministro della Difesa Ignazio La Russa; un vertice che prevedeva la destinazione del presidio di contrada Giunchi a centro internazionale di sport velici e la caserma dell'ex Circonvallazione a centro commerciale. Lo "stop" a quel protocollo per le diverse intenzioni dell'Amministrazione Adamo per le due ex strutture militari. «Il nostro intendimento, della qualcosa abbiamo già informato il Ministero della Difesa che ha accolto la nostra proposta di cambio di destinazione rispetto alla primordiale intenzione - dice il sindaco - è quello di destinare le due strutture ad insediamenti turistici con alberghi di alto livello». Secondo tali intendimenti nella struttura di contrada Giunchi l'insediamento turistico potrebbe favorire un flusso considerevole per la bellezza paesaggistica del luogo. Pare che a tal proposito il sindaco abbia avuto dei contatti con gli operatori del settore alberghiero che si sarebbero mostrati interessati a tale progetto. Naturalmente sarebbero salvaguardati, adeguatamente ristrutturati, gli storici Capannoni opera dell'architetto Luigi Nervi e riadattati alle nuove esigenze. «Potrebbero allocare - dice a proposito il sindaco Adamo - i mezzi destinati alle visite dei turisti nelle varie isole dello Stagnone». Niente centro commerciale nell'area dell'ex deposito di via Dante Alighieri come era stato programmato in precedenza, ma anche qui strutture turistico-alberghiere. Due le principali ragioni che spingono verso tale obiettivo: la ormai prossima inaugurazione del Centro Commerciale Naturale, finanziato già dalla Regione, e gli effetti "negativi" della grande distribuzione che ha determinato lo svuotamento del centro storico che l'Amministrazione Adamo intende invece riqualificare e ripopolare. Il nuovo protocollo d'intesa firmato dal sindaco Adamo sarà ora portato al vaglio del consiglio comunale che dovrà approvarlo per dare corso all'acquisizione delle due ex strutture militari. «Non credo - dice - che possano esserci consiglieri che vogliano bloccare una iniziativa che ha in sé tanti benefici economico-occupazionali per la città».
Turismo a Marsala, si punta anche sui capannoni Nervi
Il nuovo protocollo d’intesa sarà portato al vaglio del Consiglio che dovrà approvarlo per dare corso all’acquisizione
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