MAZARA DEL VALLO. Il contatto avveniva per telefono, poi l'incontro a Martinsicuro per concordare prezzo e consegna, che avveniva a qualche chilometro di distanza, nelle campagne di Colonnella, un paesino di circa 4000 mila abitanti in provincia di Teramo, dove lo spacciatore di turno nascondeva lo stupefacente nella cavità ricavata in una pianta di ulivo. Lo stratagemma, utile per aggirare i controlli in una delle centrali dello spaccio, ossia Martinsicuro, era stato pensato da un cittadino tunisino, Khalil Ghezail, 35 anni, nullafacente, con precedenti e residente a Mazara del Vallo. L'uomo è stato arrestato, durante un appostamento dai carabinieri della stazione di Colonnella, mentre il nordafricano stava cedendo una dose di eroina ad un tossico di Bellante. Da quale tempo i militari della locale stazione erano sulle tracce del tunisino. I carabinieri, dopo alcune segnalazioni, hanno scelto un casolare per controllare tutta la zona e mentre erano appostati hanno notato l'azione del tunisino, che è stato bloccato ed arrestato. All'interno del tronco dell'ulivo sono stati recuperati 5 grammi di eroina. Per il tunisino è stata disposta la custodia cautelare in carcere fino alla data del processo, fissata per il prossimo due giugno.
S. G.
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