Trapani

Lunedì 18 Novembre 2024

Distretto turistico trapanese, finanziati quattro progetti

TRAPANI. Al via quattro progetti, il cui importo complessivo ammonta a quasi 900.000 euro, che erano stati presentati dal Distretto turistico Sicilia occidentale a valere sui fondi comunitari del Programma operativo regionale P.O. P.E.S.R. 2007/2013. Con una nota ufficiale, l’Assessorato regionale del Turismo ha formalmente comunicato al Distretto, che ha sede legale presso Confindustria Trapani, in Via Mafalda di Savoia, l’ammissibilità dei quattro progetti che erano stati presentati sul bando per il «Cofinanziamento dei progetti di sviluppo proposti dai Distretti Turistici Regionali».
Il bando, emanato appunto dall’Assessorato regionale del Turismo, aveva quale obiettivo il miglioramento delle performance, con particolare riferimento all'incremento delle presenze, dei pernottamenti e della spesa media pro capite, da conseguire tramite la creazione di nuova offerta turistica o il miglioramento di quella in atto, in termini di azioni di marketing, promozione, commercializzazione e servizi. Pertanto, non appena il decreto con la graduatoria sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, i quattro progetti entreranno nella fase attuativa.
«I quattro progetti - spiega Salvatore Castiglione, presidente del Distretto Turistico Sicilia occidentale - sono connessi tra loro, sebbene si sia preferito diversificare le azioni in modo da semplificare le procedure di realizzazione degli interventi e garantire una maggiore competenza specifica».
Si tratta, nel dettaglio, di: «Azione di diversificazione dell'offerta turistica tramite la creazione di prodotti turistici tematizzati della Sicilia occidentale», «Attività di promo/commercializzazione della destinazione Sicilia occidentale», «Sistema integrato di info/mobilità del Distretto turistico Sicilia occidentale» e «Attivazione dei processi partenariali e aggiornamento del piano di sviluppo turistico in ottica di destagionalizzazione e diversificazione».
L’approvazione di tutti i progetti «è un risultato rilevante – aggiunge Castiglione –, frutto della serietà e rapidità del lavoro portato avanti dal Distretto e che rappresenta un punto di partenza per dare un impulso forte al settore. I Distretti - ribadisce - rappresentano senza dubbio il nuovo modello possibile di integrazione territoriale che in concomitanza con lo scioglimento degli enti provinciali, dovrà assicurare il raccordo tra i Comuni e gli operatori del settore turistico per le attività di sviluppo e di promozione del territorio».
Per Salvatore Castiglione, infine, «da questo momento sarà necessario concentrare tutte le risorse possibili per la realizzazione dei programmi e per riuscire a rendere tangibili i risultati di questo lavoro di progettazione messo a punto dal nostro Comitato Tecnico, rilanciando immediatamente su tutte le possibili integrazioni per rendere più efficace possibile la spesa attivata».

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