FAVIGNANA. Cala Rossa è la spiaggia più bella d’Italia. Il suggestivo tratto del litorale di Favignana, nel cuore dell’Area marina protetta delle Egadi, è al primo posto nella classifica redatta da Skyscanner, il sito leader in Italia per la ricerca e comparazione di voli aerei, che ha preso in esame le recensioni di viaggio dei turisti e le destinazioni più gettonate. Cala rossa ha dunque conquistato il titolo di spiaggia più bella d’Italia, seguita al terzo posto da Cala Mariolu, ad Orosei, e da Marina Piccola, a Capri. Al quarto posto c’è la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa; al nono, sempre per i siti siciliani, compare la Scala dei Turchi di Realmonte, nell’Agrigentino. Si tratta dell’ennesimo riconoscimento per le bellezze delle Egadi. Pochi giorni addietro si è confermato al terzo posto nel sondaggio di Tripadvisor sulle isole preferite dai turisti. Favignana, per il secondo anno consecutivo, ha conquistato il podio nella graduatoria nazionale di gradimento dei turisti europei pubblicata dal Tripadvisor, importante portale che raccoglie recensioni ed informazioni utilizzato dai viaggiatori di tutto il mondo per pianificare le loro vacanze. “Se con la classifica di TripAdvisor ci eravamo dovuti accontentare del terzo posto – ha commentato Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana e presidente dell’Area marina protetta – con Skyscanner abbiamo vinto, superando anche Capri e Lampedusa. È un risultato che ci riempie di soddisfazione ed è testimoniato anche dai numeri delle presenze turistiche, in crescita nonostante la crisi, frutto di un lavoro attento, che ha saputo coniugare la tutela del territorio con la fruibilità e la valorizzazione”. Insomma, il primo cittadino ha chiamato in causa il lavoro svolto in questi anni per rendere l’arcipelago più accogliente, dando la priorità al rispetto dell’ambiente e valorizzando il grande patrimonio naturalistico delle tre isole. “Cala Rossa – ha aggiunto Stefano Donati, direttore della Riserva marina delle Egadi - è una delle aree dove il Comune di Favignana ha portato avanti i maggiori sforzi per la gestione dell’ambiente e dei flussi turistici: abbiamo realizzato un campo boe per tutelare i fondali, fornendo alle barche un ormeggio sicuro e disciplinando la sosta selvaggia; abbiamo messo in sicurezza la balneazione, segnalando fisicamente l’area riservata ai bagnanti; abbiamo messo i dissuasori antistrascico, per evitare il prelievo eccessivo e illegale. E adesso in cantiere c’è il progetto Geo-Cala Rossa per gestire il flusso dei turisti anche a terra e valorizzare il patrimonio delle cave”, ha annunciato Donati. Tra l’altro l’Area marina ha ricevuto diversi attestati di buona gestione dal Ministero dell’Ambiente, oltre che il premio “Green Coast Award” per il progetto sul recupero della posidonia spiaggiata.
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