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Museo diocesano di Mazara, l’arte sacra in esposizione

MAZARA. Il Museo diocesano è un fiore all'occhiello della città. Raccoglie una significativa collezione di argenti e paramenti sacri di epoca compresa tra il XIV ed il XIX secolo, oltre a sculture e dipinti, tra cui alcuni ritratti di vescovi. Raccoglie il "Tesoro" della cattedrale ma non mancano reperti provenienti da altri centri della diocesi come Castelvetrano e Salemi. In occasione della ricorrenza del Beato Angelico, santo patrono degli artisti, il Museo ha celebrato la Giornata Nazionale dei Musei Ecclesiastici, aderendo alla manifestazione nazionale con iniziative speciali. E' stato così possibile ammirare con occhi nuovi, per esempio, lo straordinario ostensorio Graffeo, sul cui fusto troneggia un grifone ad ali spiegate, animale del bestiario non solo araldico, ma anche cristologico; l'abbagliante monumentalità del grande repositorio argenteo dei Lotta, esemplare creazione del barocco trapanese; i volti delicati ed enigmatici delle Virtù e della Vergine Annunziata del grande monumento Montaperto, capolavoro di Domenico Gagini. Il godimento del percorso museale è stato assicurato dalle visite guidate. Il Direttore del Museo, Francesca Paola Massara dichiara: "Tutela e valorizzazione sono binomio inscindibile, insieme al rapporto privilegiato con il territorio; le opere ed i preziosi manufatti che i secoli ci hanno lasciato in eredità non vanno solo custoditi in modo ottimale, ma è necessario che siano offerti al godimento di tutti i tipi di visitatori. Per questo, è essenziale che vengano innanzitutto conosciuti anche oltre la ristretta cerchia degli studiosi, e vissuti da ciascuno come "patrimonio personale". In realtà, lo sono davvero: i Musei diocesani ordinariamente accolgono opere d'arte realizzate proprio per le chiese della diocesi, talvolta realizzate da artisti o artigiani locali e spesso commissionate dagli stessi vescovi. Il loro valore non è solo artistico né tantomeno decorativo, ma storico, simbolico e spirituale. La loro destinazione naturale è ben oltre la teca, è la mente ed il cuore di chi guarda". Tra le iniziative promosse in quest'occasione, si segnalano le ricorrenze dei 450 anni del Concilio di Trento e dei 50 anni dal Concilio Ecumenico Vaticano II, Concili che hanno consegnato all'arte e agli artisti una fondamentale missione di comunicazione del messaggio evangelico. E' stato inoltre presentato il programma culturale del Museo Diocesano per l'anno 2014, con le sue attività scientifiche, formative, didattiche e divulgative in senso ampio, anche collegate all'A.M.E.I. nazionale (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), cui il Museo aderisce.

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