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Via Argenteria, spedizione punitiva a Trapani Aggredito e pestato un commerciante

Per le botte prese, l’uomo è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso del Sant’Antonio Abate. Hanno riportato contusioni ed escoriazioni in diverse parti del corpo

Lo hanno aggredito e picchiato. Erano in dieci. Tra di loro anche una donna che ha partecipato al pestaggio.
Vittima dell’episodio di violenza, ancora tutto da decifrare, il proprietario di una pizzeria di via Argenteria, nel territorio di Erice Casa Santa, le cui generalità non sono state rese note. Per le botte prese, l’uomo è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso del Sant’Antonio Abate. I medici di guardia nell’area di emergenza del nosocomio trapanese gli hanno riscontrato contusioni ed escoriazioni in diverse parti del corpo. La prognosi è di dieci giorni. Insomma, le sue condizioni non destano preoccupazione, ma la paura è stata tanta.
I responsabili della gazzarra sono stati tutti individuati e denunciati all’autorità giudiziaria, ma le indagini proseguono. Ci sono, infatti, ancora tanti tasselli da mettere a posto. L’aggressione si è consumata sabato scorso. Secondo una prima, sommaria ricostruzione dei fatti, eseguita dalla polizia, la vittima è stata aggredita fuori dal locale per motivi che sono ancora in corso di accertamento. Il commerciante è stato accerchiato dal branco.
L’atmosfera è subito diventata incandescente e dalle parole alle vie di fatto il passo è stato breve. Sono volate botte da orbi. Calci e pugni. Scattato l’allarme sono intervenuti gli agenti della Squadra volante - impegnati negli abituali servizi di controllo del territorio, disposti dal questore Carmine Esposito, per reprimere gli episodi di microcriminalità come scippi, furti e rapine - e due ambulanze del 118. Il ferito è stato accompagnato in ospedale. Agli investigatori avrebbe dichiarato di non conoscere i suoi aggressori. Una versione, però, che non convince gli agenti della Squadra volante, diretti da Biagio De Lio.
Una spedizione punitiva? In questa direzione la polizia mantiene il massimo riserbo. All’aggressione potrebbero essere collegati due episodi che verosimilmente avrebbe fatto scattare quella che sembra avere i contorni di una vera e propria vendetta: l’incendio dell’abitazione e il danneggiamento dell’auto della donna che faceva parte del branco che si è scagliato contro il titolare della pizzeria. La polizia ha individuato e segnalato alla magistratura anche gli incendiari. Ma sulla dinamica dei fatti dagli uffici della questura non trapela nulla.

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