Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Furto negli uffici, il Comune di Marsala corre ai ripari: avviato l’iter per istallare le videocamere

MARSALA. Il clamoroso furto commesso la scorsa settimana ai danni degli uffici decentrati dell'Urbanistica, del Servizio Idrico Integrato e delle Case Popolari di Amabilina, oltre a scioccare non poco i dipendenti addetti a quei servizi ha creato dei disagi, ai quali si sta cercando di porre rimedio, come meglio è possibile. Proprio per porre fine a tali disagi e ripristinare la normalità dei servizi erogati dagli uffici colpiti dai "soliti ignoti" l'Amministrazione ha deciso di correre subito ai ripari.
Il sindaco Giulia Adamo ha infatti dato precise ed urgenti disposizioni al responsabile del Servizio Idrico Integrato, architetto Stefano Pipitone, di approntare con procedura della massima urgenza un progetto per dotare gli uffici decentrati di Amabilina di un servizio di videosorveglianza mediante telecamere a circuito chiuso. "Non possiamo - sottolinea il sindaco Adamo - permettere che azioni analoghe a quelle consumate le notti delle scorse settimane si ripetano con gravi danni economici per l'Ente Comune e altrettanti gravi disagi per i cittadini". Va ricordato, infatti, che in occasione del furto dell'ultimo fine settimana sono stati trafugati ben 11 computer e delle stampanti che hanno mandato in tilt i servizi collegati. I malviventi, operando in tutta tranquillità, hanno potuto fare man bassa, oltre che dei computer anche delle suppellettili dei vari uffici, anche se secondo la ricognizione effettuata negli uffici pare che non abbiano trafugato fascicoli e documenti cartacei sia dell'Urbanistica che del Servizio Idrico Integrato. Una vera e propria devastazione "selvaggia" che comunque sembra avere avuto solo un obiettivo: appropriarsi dei computer e delle stampanti, le sole cose commerciabili. E, soltanto dopo tale furto si è appreso che non era la prima volta che gli uffici decentrati di Amabilina venissero "visitati" dai ladri, anche se non nelle stesse dimensioni. Questa volta, infatti, i ladri oltre a devastare porte e finestre hanno portato via i computer "la memoria" degli uffici che in questi giorni hanno avuto non poche difficoltà a ricostruire dati e situazioni riguardanti gli utenti. E così, mentre gli uomini del Commissariato di Polizia, con il supporto della squadra scientifica, svolgono le indagini volte a dare un nome e un volto agli autori del clamoroso furto, l'Amministrazione comunale cerca di correre ai ripari per il futuro. Da qui le telecamere a circuito chiuso da collocare nell'ex scuola media di Amabilina, oggi sede degli uffici Urbanistica,Servizio Idrico Integrato e Case Popolari. Secondo il progetto al quale i tecnici del Comune, sotto la direzione del dirigente del settore Servizi Pubblici Locali, ingegnere Francesco Patti, stanno lavorando, si tratterebbe di un progetto che prevede l'installazione di telecamere sofisticate e collegate con il comando della Polizia Municipale.

Caricamento commenti

Commenta la notizia