CASTELVETRANO. È ormai vicina l’apertura dei locali comunali dell’ex Eca, che fino agli anni ’70 era occupato dagli uffici che si occupavano di solidarietà sociale. Ora, dopo il restauro grazie ad un finanziamento europeo, l’immobile è pronto per ospitare, dopo oltre 30 anni, un centro per la prevenzione del rischio di marginalità sociale e l’integrazione di diversamente abili ed extracomunitari. Il Comune ha affrettato i tempi per l’apertura e attraverso il suo portale vuole individuare, entro il 3 marzo, uno psicologo, 2 animatori, 2 esperti di lingua araba e inglese, un agronomo per attività di promozione scuole, imprese, mercato di lavoro, ed un musico terapista. Richiesti anche un tecnico audio-video, un educatore professionale per il corso di ceramica e disegno, e, infine, l’individuazione di una azienda che possa occuparsi della realizzazione e diffusione di uno spot pubblicitario televisivo dinamico ed attuale.
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