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Porto di Marsala, riqualificazione e messa in sicurezza: modifiche approvate

MARSALA. Nuovo passo avanti verso la riqualificazione del porto e la sua messa in sicurezza. La giunta municipale ha infatti approvato la modifica apportata dall'ingegnere Pietro Viviano al progetto originario, sulla base dello studio approfondito presentato dalla "Biosurey" (Università di Palermo) sulla presenza di poseidonia oceanica (nota come "alghe") nell'area interessata all'intervento progettuale, richiesto fin dal novembre del 2012 dal sindaco Giulia, visto che il "problema poseidonia costituiva un ostacolo alla realizzazione del progetto pubblico di Viviano.
La soluzione alternativa proposta dal progettista, dirigente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio Opere Marittime per la Sicilia, incaricato dall'Assessorato regionale competente -, consiste in alcune modifiche che non mutano sostanzialmente il progetto ma lo migliorano (a giudizio degli "addetti ai lavori") sotto il profilo della funzionalità. Le modifiche consistono nella riduzione del molo di sopraflutto (lanterna rossa) che dagli originari 390 metri viene portato a 332,80 metri; nell'aumento della lunghezza del molo di sottoflutto, radicato sul molo di levante esistente (ex lanterna verde) da 596 metri a 630 metri; la riduzione dell'estensione del piazzale del molo di sottoflutto che passa da 68 mila a 28 mila metri quadrati e della lunghezza della banchina da 543 metri a 518; la variazione del recapito dei materiali di esubero derivanti dall'escavazione dei fondali nelle aree antistanti le nuove banchine fino a -7, metri nell'area di colmata di Casabianca; l'utilizzo dei materiali delle escavazioni utilizzati per la formazione del piazzale, intervento, in variante al vigente strumento urbanistico, che è compatibile con l'assetto territoriale vigente integrandosi con la viabilità e con le opere di urbanizzazione esistenti. La giunta, con il parere favorevole espresso dal dirigente del settore "Grandi Opere", ingegnere Gianfranco D'Orazio, ha quindi approvato le scelte progettuali proposte dall'ingegnere Viviano e dichiarato il provvedimento immediatamente esecutivo.
Il progetto, così modificato, sarà ora trasmesso al Consiglio comunale che dovrà esprimersi per l'approvazione. Un fatto che dovrebbe essere formale, tenuto conto che già il consiglio comunale, con delibera dell'11 febbraio 2013, ha espresso parere favorevole sulla compatibilità urbanistica delle opere previste nel progetto di riqualificazione e messa in sicurezza del porto. "Le variazioni apportate all'originario progetto - sottolinea il dirigente del settore "Grandi Opere" Gianfranco d'Orazio - hanno consentito di adeguarlo alle risultanze dello studio approfondito sulle aree portuali interessate alla presenza di poseidonia attraverso una opportuna rimodulazione. Le variazioni non cambiano la struttura del progetto originario che rimane compatibile con l'assetto territoriale vigente. Da qui la decisione di passare il progetto all'approvazione del consiglio comunale ai soli fini urbanistici".

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