Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Barillà risponde al solito Mancosu: pari per il Trapani contro la Reggina

REGGIO CALABRIA. Il Trapani crede nella vittoria fino a pochi minuti dalla conclusione ma si deve accontentare del pari a Reggio Calabria a causa di un calcio di punizione che non c’era e che ha letteralmente sorpreso il portiere granata Nordi. Continua in ogni caso la serie positiva dei granata di Boscaglia che allungano a 12 giornate. Un’ottima occasione perduta per la formazione trapanese che vincendo avrebbe agganciato il terzo posto. Parte subito bene il Trapani e va vicino al vantaggio all’8’ con il terzino Rizzato che cerca il pallonetto sul portiere il quale riesce a respingere col  corpo. 


Clamorosa occasione da rete per il Trapani al 34’ con un ‘azione susseguente a calcio piazzato. La palla giunge in area a Iunco il cui pallonetto sembra destinato ad entrare in porta ma il portiere reggino si supera con un colpo di reni. La risposta della formazione di casa al 41’ con Dall’Oglio che dalla distanza indirizza in porta un pallone che subisce la deviazione di Terlizzi e per poco non sorprende il portiere Nordi il quale si salva come può di piede. Su questa azione si chiude praticamente la prima parte della contesa con i trapanesi che hanno mantenuto il predominio sul possesso palla. Nella ripresa al 51’ riparte il Trapani con un tiro potente di Basso da fuori area. Pronta è la risposta del portiere Pigliacelli in angolo. Pericoloso al 59’ ancora il Trapani con Nizzetto che per un soffio non beffa il guardiapali dalla distanza. Al 66’ per la Reggina crossa Dall’Oglio ma nessun compagno ci arriva. Al 69’ i trapanesi Mancosu e Ciaramitaro non riescono a piazzare il colpo vincente. E’ il preludio al gol del vantaggio ospite che giunge al 73’.


I granata, infatti, passano dopo una pizzicata di testa di Pagliarulo in area con Mancosu il quale batte pure di testa in rete da distanza ravvicinata non lasciando scampo al portiere reggino. Il Trapani si cautela con l’ingresso di Caccetta a centrocampo e del nuovo acquisto Ferri in difesa. All’84’ la Reggina protesta per un presunto mani in area del trapanese Terlizzi apparso però alquanto involontario. All’87’ l’inopinato pareggio di casa con un calcio di punizione di Barillà (al secondo gol in campionato) concesso per un presunto fallo di Pirrone che invece ha toccato la palla e non l’avversario. La bomba entra per un errore di Nordi che ha l’attenuante d’aver visto il pallone all’ultimo momento.  Poi non c’è più partita.  Rimane solo la rabbia di Roberto Boscaglia il quale continua a dire che il gol del pareggio della Reggina è nato per la concessione di un calcio di punizione inesistente. E per la verità nessuno può dire il contrario. Per i granata sarebbe stato il terzo posto ma quel che conta è la prestazione come sempre convincente.
 

Caricamento commenti

Commenta la notizia