Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Alcamo, ancora proteste per le troppe tasse Dal Comune agevolazioni ai più poveri

ALCAMO. Il comitato cittadino "Il popolo alcamese si ribella" conferma: "Ci riuniremo domenica prossima alle 9.30 in piazza Ciullo. Invitiamo tutta la cittadinanza a quest'assemblea aperta. Oggetto della discussione saranno le risposte dell'amministrazione locale al documento di 17 punti presentato durante la precedente assemblea svoltasi il 29 dicembre, in particolar modo l'argomento Tares, vista l'imminente scadenza del 24 gennaio per il pagamento della prima rata". Il comitato aggiunge: "Intendiamo proseguire la protesta nei confronti di un sistema istituzionale e burocratico che non funziona. All'assemblea è invitata a partecipare l'amministrazione comunale alcamese, anche in considerazione del fatto che nella precedente assemblea il sindaco Sebastiano Bonventre ha dichiarato che riunioni pubbliche dovrebbero farsi ogni settimana. Non si esclude la presenza alla manifestazione - prosegue il comitato cittadino - di personaggi che hanno rappresentato la protesta iniziata il 9 dicembre a livello nazionale. Non saranno alcune decisioni politiche intraprese a livello locale che potranno fermare la protesta. I problemi economico-sociali dei cittadini e delle aziende alcamesi sono sempre presenti, ed ogni giorno in più di agonia è un giorno di vita in meno per le aziende e dei posti di lavoro". Viene infine evidenziato: "Sulle tasche degli italiani incombono per il 2014 nuove leggi fiscali varate da un governo centrale ormai fuori controllo e nei confronti del quale dovrebbero alzare la voce a tutela dei cittadini i sindaci italiani, se ne hanno la voglia e il coraggio". Il sindaco Sebastiano Bonventre, già nell'assemblea pubblica al Palazzetto Tre Santi il 29 dicembre scorso, si era detto disposto "ad andare a Roma con la fascia di primo cittadino per protestare" e in questi giorni ha annunciato di voler "azzerare la giunta comunale" incontrando le associazioni alcamesi "affinché siano i cittadini a scegliere gli assessori". "Ritengo che il sindaco e gli assessori della nuova giunta - ha affermato Bonventre - dovranno operare auto-sospendendo ogni emolumento e/o indennità a loro spettanti". Lo stesso Bonventre, nell'assemblea del 29 dicembre, ha anche tenuto a sottolineare "i sempre più ridotti tagli alla spesa pubblica da parte dei governi nazionale e regionale, costringono gli enti locali a maggiorare i propri tributi". La giunta, nel frattempo, ha approvato la delibera per il potenziamento dell'ufficio Tributi per attività di sportello ai contribuenti relativamente alla Tares. Ufficio in questi giorni affollatissimo. Inoltre è stato deliberato, su proposta dell'assessore Gianluca Abbinanti, di attuare misure straordinarie di tipo assistenziale, "mirate ad alleviare le sofferenze di tipo economico aggravate dal pagamento del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, mediante la concessione di un contributo economico straordinario ai cittadini in possesso dei requisiti previsti dall'articolo 34 del Regolamento per la disciplina della concessione dei contributi, sovvenzioni e sussidi, sull'erogazione dell'assistenza economica in forma straordinaria e nei limiti dello stanziamento di bilancio che sarà stabilito".

Caricamento commenti

Commenta la notizia