TRAPANI. A Trapani non si paga la mini Imu ma lunghe code si stanno formando negli uffici comunali per presentare la domanda di esenzione per la terza rata della Tares come predisposto da un atto di indirizzo approvato dal Consiglio Comunale. File che hanno costretto il sindaco Vito Damiano a diramare un comunicato. «Al fine di evitare inutili code presso gli uffici comunali relativamente alla richiesta di informazioni circa il Bonus esenzione - scrive il sindaco- si comunica che al momento non è disponibile alcuna modulistica nè sono stati stabiliti tempi e modalità. Sarà cura dell’amministrazione comunale fornire tempestivamente le opportune informazioni non appena verranno perfezionati gli atti». Secondo le direttive del Consiglio dovrebbero essere esentati i cittadini il cui reddito familiare complessivo è inferiore a 35 mila euro.
A Marsala nessuna tassa per l'Imu a gennaio. E ciò grazie al fatto che il consiglio comunale nella seduta dell'ottobre scorso ha lasciato invariata l'aliquota rispetto all'anno precedente. Per altro, sempre a gennaio, non si pagherà l'Imu nemmeno per le seconde e terze case che sono state regolarmente pagate con la scadenza del saldo a dicembre. Da lunedì, invece, per i marsalesi è attesa la Tares. L'Aipa procederà alla consegna delle bollette per quanto riguarda i servizi e in particolare la raccolta dei rifiuti. Si dovrà versare, rispetto all'anno precedente, 30 centesimi di maggiorazione per ogni vano. Chi pagava ad esempio per 100 metri quadrati dovrà pagare 33 euro in più considerato che la tassa riguarda sia l'abitazione che il nucleo familiare. Agevolazioni sono previsti per gli invalidi almeno al 67 per cento e con reddito non superiore ai 18 mila euro l'anno. La prima scadenbza è fissata al 31 gennaio, la seconda al 28 febbraio. L’aliquota Imu prima casa deliberata dal comune di Mazara del Vallo in vigore dall’anno 2012 è del 4,6 per mille. Quest’anno l’aliquota non è stata modificata, né trattata in quanto il governo nazionale ha deliberato l’abolizione dell’Imu prima casa. Se sarà confermata la copertura economica nazionale solo per l’aliquota del 4 per mille, i proprietari di prima casa a Mazara del Vallo pagheranno solamente la mini Imu pari al 40% dello 0,60 per mille, cioè il 40% della differenza tra l’aliquota nazionale e l’aliquota in vigore. La scadenza è fissata al 24 gennaio. L’Imu relativa agli ulteriori immobili ammonta al 10,10 per mille. Per quanto riguarda la tassazione sui rifiuti i cittadini di Mazara del Vallo non pagheranno la nuova Tares per il 2013, bensì continueranno a pagare la Tia. In particolare, i mazaresi pagheranno lo stesso importo pagato nel 2012, a cui si aggiunge, però, una maggiorazione prevista dallo Stato di 10 centesimi di euro per ogni metro quadro. La decisione della giunta è legata alla mancata approvazione del regolamento istitutivo della Tares. Regolamento che era approdato, nelle settimane scorse, in consiglio comunale, ma il cui esame è saltato. Il termine per il pagamento è scaduto il 31 dicembre. La tariffa d’igiene ambientale per l’anno in corso comprende un acconto di competenza comunale e l’intera quota statale. I castelvetranesi non pagheranno la "mini" IMU sulla prima casa. Lo conferma, con particolare soddisfazione, il primo cittadino Felice Errante. " Abbiamo adottato- manovre di bilancio utili per evitare questo ulteriore balzello ai castelvetranesi. Non abbiamo fatto i furbi come in altri comuni. Potevamo anche agire- conclude- in questa direzione, ma le casse comunali consentivano di evitare il meccanismo della mini IMU". Resta attiva invece , come previsto, l'IMU sulle seconde abitazioni e sui fabbricati ad uso commerciale ed artigianale.Le aliquote adottate dal Comune di Alcamo vanno da "1 per fabbricati rurali strumentali ad attività agricola - come è riportato nella tabella pubblicata dall'amministrazione comunale -, a 9.60 per altre diverse tipologie, 5 per l'abitazione principale mentre alle coop edilizie si applica l'aliquota 7.60. Ai terreni agricoli 4.60". "Sulla mini-Imu - dice l'assessore Gianluca Abbinanti- se il Governo non modifica l'attuale decreto è evidente che va pagata. Il regolamento comunale prevede che per importi inferiori a 12 euro non si paghi. Per la Tares c'è tempo fino al 24 gennaio per pagare la prima rata".